giovedì 11 aprile 2024

Incidente diga, l'ennesimo episodio di morti bianche!

 

Incidente diga

Gio

www.caricaturegio.altervista.it


L'esplosione avvenuta nella centrale idroelettrica, localizzata a Bargi sull'Appennino bolognese e semi-sommersa nel bacino artificiale di Suviana ha provocato la morte di sei persone e il ferimento di altre cinque. Una persona rimane ancora di spersa.

La Uil aveva denunciato il mancato intervento sulla sicurezza

Per il sindacato Uil l'incidente di Suviana si poteva evitare. "Un anno fa, la nostra organizzazione sindacale denunciò il fatto che non si intervenisse sulla sicurezza, **ci sono documenti presentati sui quali si diceva che la sicurezza non era al massimo"**ha dichiarato martedì il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri all'emittente radiofonica Rtl 102.5. 

"Dopo un anno è arrivata la tragedia. Molti di questi incidenti si possono evitare. E non sono incidenti, quando non ci sono interventi si tratta di omicidi" ha aggiunto Bombardieri, sottolineando come la logica degli appalti e dei subappalti per operazioni cruciali per la sicurezza come la manutenzione "tengono conto solo del profitto e non rispettano la vita umana".

Giovedì sciopero generale contro le morti bianche

Per la giornata di giovedì, i sindacati hanno proclamato uno sciopero generale contro le morti sul lavoro. La mobilitazione di otto ore prevede un corte principale organizzato a Bologna e nel resto del Paese treni, bus e metro si fermeranno per quattro ore. Alla protesta parteciperà anche il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. "Morire sul lavoro non è accettabile in un Paese civile. La politica metta da parte le divisioni e affronti questo dramma quotidiano una volta per tutte", ha scritto il governatore.



#Suviana #lavoro #strage #sicurezza #MortiSulLavoro 

Lavoro vo cercando, ch'è sì caro.

Mauro Biani




Rolli


Quanto si dovrà ancora aspettare per ottenere un maggior controllo sul rispetto delle norme di sicurezza? Così Dario Di Simone, in arte Darix. Dario Di Simone


Cause e circostanze diverse, che però non possono far riflettere sul fatto che, mentre la tecnologia fa passi da gigante e cresce la disponibilità di strumenti di controllo, il costo in vite umane resta inaccettabile, come le ricadute relative su chi resta. 
Così Gianfranco Uber. 



Alla base di tutto, c’è lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e l’assoluta mancanza di rispetto per la dignità del lavoro. 
Così Manuel De Rossi. 


Natangelo





the working dead
Fabio Magnasciutti



Giannelli



 #infortuniosullavoro #mortesullavoro
Marilena Nardi 




Sotto attacco

 


Sotto attacco

Gio

www.caricaturegio.altervista.it

Jacovitti: "Jak Mandolino"

 


ll re assoluto del Fumetto umoristico italiano, maestro del disegno e della fantasia di livello mondiale, torna in libreria con uno dei suoi eroi più famosi: Jak Mandolino, col suo “diavoletto tentatore” Pop Corn!



Aprile 2024


Nella moltitudine di personaggi creati da Benito Jacovitti, vulcanico autore di migliaia e migliaia di pagine dallo stile tanto inconfondibile quanto inimitabile, spicca certamente il ladruncolo Jak Mandolino (scritto proprio così, senza la C nel nome), banditello da strada che cerca, con improbabili imprese “criminali”, di sbarcare il lunario. È sempre (mal)consigliato dal suo diavoletto tentatore, il simpaticissimo Pop Corn, maldestro quanto lui e spesso vittima degli sfoghi del suo “capo”, che lo malmena dopo ogni fallimento.

Intervallano le storie di Jak Mandolino le strisce di Giuseppe, l’uomo qualunque del mondo jacovittiano, protagonista di vicende all’insegna del più assoluto non sense. 

A completare il volume, curato da Antonio Marangi, gli approfondimenti redazionali e gli interventi di firme prestigiose della critica fumettistica come Gianni Brunoro e Dino Aloi, dello scrittore Paolo Pizzato e di Roberto Orzetti.


ALTRE INFO  libri@sbamcomics.it



Titolo Jak Mandolino

ISBN 978-88-85709-44-7

Collana Sbam! Libri

Autore Benito Jacovitti

Genere fumetto umoristico classico

Formato 210x280 mm

Foliazione 128 pp. a colori

Confezione brossura con alette

Disponibilità 30 marzo 2024

Prezzo € 24,00




SBAM - Via E. Curiel, 7 - 20093 Cologno M.se (MI) - Tel. 02 254 59 768 – libri@sbamcomics.it

lunedì 1 aprile 2024

Buona Pasqua 2024

 

Buona Pasqua 2024

Sergio Tessarolo



Tantissimi Auguri a tutti di una serena Pasqua - 31 Marzo 2024
Marco D'Agostino


Buona Pasqua !
Fabrizio Fabbri


#pasqua #easter #peace #PeaceNotWar #Putin #thecartoonmovement #cartooningforpeace #cartoons #pace
Marco De Angelis 





#pasqua #easter #peace #PeaceNotWar #Putin #thecartoonmovement #cartooningforpeace #cartoons #pace
Marco De Angelis 


È stanca, la pace fantasma 
chiamata, augurata e lontana.
È pallida nel cataclisma 
dell’avida natura umana. 
Non vola, non pigola, è spenta.
Non porta né ulivi né canti
e cova le suppliche e i pianti 
nel nido in cui si addormenta.
E sogna di ali e di piume 
potenti nel vento che urla.
Si immagina pioggia e poi fiume
che proprio non puoi non sentirla.
E anche se sembra svanire 
nel buio più fitto e più nero,
ha detto: “Non voglio morire”.
Ed io spero tanto sia vero. 
Buona Pasqua ❤️

Marianna Balducci



Buona Pasqua 🐣
Agim Sulaj




Una porta aperta.
Buona Pasqua a tutte e tutti.
Mauro Biani



Pasqua 2024

Non volete parlare di Pace ? Iniziate almeno a parlare di Tregua, poi magari ci prendete gusto. 
Talvolta la soluzione è un uovo di Colombo !
AUGURI A TUTTI

Gianfranco Uber



Happy Easter!
Argentina Poverty Inflation No work Hunger Milei Milei Far right
by  Alejandro Becares /Becs 



Moise 



Mario Airaghi

venerdì 29 marzo 2024

Premio Buduàr 2024 : Guido De Maria


 A Lucca Collezionando il "Premio Buduàr, Maestro dell'Arte 

Leggera" 2024 è stato assegnato all'incomparabile Guido De Maria!


Alcune delle foto scattate al momento della cerimonia , presenti Dino Aloi, Demetrio Brandi, Marco De Angelis, Alessandro Palex Prevosto e Laura Salemi Lapis, la scultrice del Premio Buduàr.




Lo stand di Buduar

 Alessandro Palex Prevosto e Laura Salemi Lapis.


Lo stand Buduàr con alcuni amici da sx : Giuseppe Ciarallo, Marilena Nardi, Giuliano Rossetti, Alessio Atrei, Cecco Mariniello, Lido Contemori, Alessandro Palex Prevosto e Marco De Angelis.




Guido De Maria, nato a Lama Mocogno in provincia di Modena il 20 dicembre 1932, inizia la sua carriera disegnando vignette per giornali italiani, tra cui il settimanale Epoca.

Negli anni Settanta si dedica alla pubblicità creando la società Vimder Film con alcuni suoi colleghi (il nome della società è l’acronimo dei nomi dei soci Visani, Malossi, De Maria e Righi). La Vimder, come casa di produzione, inizia a realizzare le pubblicità per il celebre Carosello. Tra questi ne segnaliamo alcuni famosissimi con i Brutos, Franco e Ciccio e Giorgio Cavallo per Cera Grey, “Salomone pirata pacioccone” per Amarena Fabbri, a cui collaborano anche Francesco Guccini e Bonvi (Franco Bonvicini), per arrivare alla “Camicia coi baffi” della Dino Erre Collofit che ha come testimonial Maurizio Costanzo e i nanetti disegnati per la Loacker.

Con Giancarlo Governi inventa nel 1972 il programma Gulp! Fumetti in TV, vera trasposizione del fumetto in un programma televisivo. Dal 1977 al 1981 andrà nuovamente in onda su Rai Due con il titolo SuperGulp! Fumetti in TV. Per la sigla del programma Guido De Maria crea il personaggio Giumbolo con musiche di Franco Godi. Il programma è ormai considerato di culto per gli amanti e gli appassionati del genere.

Tra gli artisti che hanno collaborato al programma segnaliamo Bonvi, Jacovitti, Pratt, Bozzetto, Silver e Bonelli. Si aggiungeranno al programma, con cartoni animati tradizionali, personaggi della Marvel e della Hanna & Barbera. Uscirà dal 1978 al 1979 anche una pubblicazione per la Arnoldo Mondadori con lo stesso titolo.

Negli anni Novanta dirige insieme a Beppe Cottafavi il settimanale Comix edito da Franco Cosimo Panini. Dagli anni Ottanta prosegue la sua attività con la casa di produzione Diaviva, con sedi a Modena e Milano.

Regista, disegnatore e creativo a tutto tondo, Guido De Maria ha saputo cavalcare sia il mondo della pubblicità sia quello dell’editoria grazie al suo talento inconfondibile.


 BUDUÀR, "l'almanacco dell'arte leggera".

La rivista umoristica online, è nata da un'idea di Alessandro Prevosto, in arte Palex, sanremese, umorista e curatore del sito Palexhumor.com, con Dino Aloi, vignettista torinese, editore (Il Pennino) che ha al suo attivo oltre duecento pubblicazioni di storia dell’umorismo.  

Il divano della testata e il nome della rivista sono frutto del genio e della sregolatezza di Carlo Squillante

Le pagine sono edite su “carta virtuale” giallina, da vecchia rivista trovata su una bancarella, ma impaginata con criteri moderni che si sposano bene con l’essenzialità e la dinamicità del web.

E' una rivista "colta", nel vero senso della parola, perchè oltre a proporre vignette di attualità e costume, racconti brevi, strisce, aforismi, presenta, di volta in volta, artisti che hanno fatto la storia dell'humour italiano. 

Comitato centrale: 

Dino Aloi, direttore responsabile

Alessandro Prevosto, condirettore

Marco De Angelis, caporedattore

Coordinamento:

Laura Lapis

Redazione:

Milko Dalla Battista,

Carlo Squillante.

Sito: https://www.buduar.it/

giovedì 28 marzo 2024

Disegni Assordanti di Marilena Nardi

 


disegni assordanti / esposizione  di Marilena Nardi 
a Lucca Collezionando 2024, 
a cura di Pio Corveddu e Dario Dino-Guida

L’illustratrice Marilena Nardi è stata ospite d’onore a Lucca Collezionando il 23 e 24 marzo scorsi.

«Una buona immagine può contribuire a creare una coscienza diversa»,  aveva raccontato qualche anno fa in un’intervista. Le sue illustrazioni mostrano come tutto sia “politico”: dalla libertà di espressione alle condizioni dei migranti, passando per le lotte dei lavoratori o gli abusi e le violenze contro le donne.

Lucca Collezionando è stata quindi un’occasione unica per approfondire le opere di questa grande disegnatrice pluripremiata, lenti di ingrandimento che permettono di osservare e comprendere la società, i grandi temi che attraversano il dibattito contemporaneo, con un’attenzione ai dettagli, agli argomenti più spinosi. Le sue vignette costringono a non voltare lo sguardo e a non dimenticare. 












Con Silvia Ziche e Cultura Pop

Con Veruska Motta






Disegni Assordanti

Marilena Nardi

Diplomata in Scultura ,è vignettista, illustratrice e docente all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha disegnato per molti periodici quali Diario, Corriere della Sera, L'Antitempo, il Fatto Quotidiano. Collabora tuttora con Domani fondato da Vittorio Feltri e diretto da Emiliano Fittipaldi. Inoltre con Ervìbacce, Left, Sinèmensuel/Madame, Espoir, Zèlium, Lapis e Occasionalmente con Le Monde.

E' spesso invitata a far parte di giurie internazionali e a sua volta ha ricevuto numerosi premi per l'attività grafica ed editoriale. Fra questi il Primo Premio al World Press Freedom Cartoon,Ottawa nel 2011 e nuovamente nel 2022, il Premio Forte dei Marmi per la satira politica per il disegno satirico nel 2013 e il Prix Presse International al 35° Salon International Caricature, Dessin de press et Humour, Saint Just-le Martel, 2016.

Nel 2018, a Caldas da Rainha, Portogallo, è la prima donna a vincere il World Press Cartoon. Si tratta del più importante concorso internazionale al mondo che premia i migliori disegni editoriali, umoristici e le caricature. Per il disegno intitolato "Libertà di espressione" riceve il Primo Premio nella sezione Disegno Editoriale e il Grand Prix assoluto.

Nel 2021 ha vinto il Primo Premio alla 23° edizione di Euro-Kartoenale, a Kruishouten, in Belgio. Anche in questo caso si trattava della prima volta di una disegnatrice durante i 40 anni di storia del concorso.

Nel 2022 vince il Primo Premio all'11° Concurso de Humor Gràfico, ad Alcalà de Henares, in Spagna e lo Special Prize of The Association of Journalists' of Turkey al 42nd International Nasreddin Hodja Caricature Competition, in Turchia.

A fine gennaio è stata insignita del Prix coulles au cul 2024 (premio per il coraggio artistico nel fumetto) durante l'Off of Off International del Festival International de la Bande Dessinèe d'Angouleme.

Marilena Nardi fa parte di Cartooning for Peace, United Sketches, France Cartoon, Cartoon Movement e del Consiglio Scientifico di Librexpression/Libex.


giovedì 21 marzo 2024

Elezioni russe 2024

 Il 17 marzo Vladimir Putin è stato confermato al Cremlino per altri sei anni. 


#Putin 

Ann Telnaes

https://wapo.st/3TnczpF


Elections in Russia on Friday. I wonder who’s gonna win?
Here’s a cartoon about Russian democracy from 2020.
Tjeerd Royaards


His Excellency President Vladimir #Putin V ! 
© Chappatte 
 Zürich 👉http://chappatte.com


Putin's victory - © Chappatte 

Zürich 👉http://chappatte.com



Russians begin voting for president, but there is no suspense: #Putin is certain to claim an overwhelming victory. How DOES he do that? Who knows? [Telegraph Saturday 16/3/24].

Andy Davey



Peter Brookes on #Putin #Election #Russia  


Conversazione

Niels Bo Bojesen

Christo Komarnitski
15 March 2024
Presidential elections in Russia
Presidential elections start in Russia today. President Vladimir Putin is certain to win. 
https://cartoonmovement.com/cartoon/presidential-elections-russia-0



 La minaccia di Sansone
Non è la prima volta che Putin ricorda di possedere il più grande numero di testate atomiche e che non esiterebbe ad usarle ben sapendo che sarebbe inevitabile una reazione a catena mortale per tutta l'umanità.
Il Cremlino ha subito precisato che la mnaccia riguarderebbe solo la necessità di difesa del Paese da un pericolo esterno ma, in ogni caso, speramo che i risultati delle elezioni presidenziali odierne non facciano crescere troppo il panico del Presidente 
Uber Gianfranco



by Franco Portinari




Russi al voto
#russia #putin #russia #elezioni #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor
Durando



******







Il 17 marzo Vladimir Putin è stato confermato al Cremlino per altri sei anni. Ma nel paese sta nascendo una nuova opposizione. Gli articoli della stampa russa in esilio. ⁠La nuova copertina di Internazionale, foto di Mary Gelman.


Interessante l'articolo di Androkonos:

Elezioni Russia, il plebiscito di voti falsificati per Putin

I dati dell'analista e matematico Shpilkin: 31,6 preferenze falsificate

Circa la metà dei voti ricevuti da Vladimir Putin nelle elezioni in Russia sarebbero stati falsificati. Lo scrive Novaya Gazeta Europe, basandosi sui calcoli del matematico e analista indipendente Sergey Shpilkin. Secondo il quotidiano indipendente si tratta di frodi su scala record per le elezioni presidenziali in Russia.


Escludendo i voti con il sistema elettronico, i dati ufficiali riferiscono che 74,5 milioni di elettori si sono recati alle urne. Di questi, circa 64,7 milioni hanno votato per Putin, ma i calcoli di Shplikin indicano che almeno 31,6 milioni di questi voti sono stati falsificati. Per ricavare questi numeri, l'analista ha confrontato la distribuzione dei voti ottenuti dai candidati con l'affluenza alle urne in ogni seggio, in modo da capire quanti voti sono stati "aggiunti" al vincitore.


I dati ufficiali

Putin è stato eletto presidente in Russia per la quinta volta con l'87,28 per cento dei voti. E' questo il risultato definitivo, con lo spoglio di tutte le schede, diffuso dalla Commissione elettorale centrale. Hanno votato 87,1 milioni di persone (il 77,44 per cento degli aventi diritto), come ha annunciato Ella Pamfilova, direttrice della Commissione. Il candidato del Partito comunista, Nikolai Kharitonov, è stato votato dal 4,31 per cento di chi è andato alle urne, il candidato del Partito dei nuovi popolare, Vladislav Davankov, ha preso il 3,85 per cento dei voti e il leader del Partito liberal democratico, Leonid Slutsky ha ottenuto il 3,2.


Nel quadro complessivo, spicca il dato secondo cui Putin ha raccolto il 98,99 per cento dei voti in Cecenia, dove l'affluenza alle urne ha raggiunto il 97 per cento, ha reso noto la Commissione elettorale. Già nel 2018 avevano votato in Cecenia il 91,44 per cento degli aventi diritto. E nel 2012 Putin aveva raccolto il 99,76 per cento dei voti nella regione governata in modo autoritario da Ramzan Kadyrov.


Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha considerato ''assurde'' le dichiarazioni secondo cui sono illegittime le elezioni presidenziali che si sono tradotte in un plebiscito. Commentando in particolare le valutazioni americane nei confronti del voto in Russia, Peskov ha dichiarato che ''è un parere che per noi non è importante e che non ascolteremo''. "Si è trattato di un processo incredibilmente antidemocratico", ha detto a Washington ai giornalisti il portavoce del Dipartimento di Stato, Vedant Patel. "Penso che si possa affermare con certezza che sicuramente non arriveranno telefonate di congratulazioni dagli Stati Uniti", ha aggiunto.


"Se diciamo che le elezioni nel nostro Paese sono illegittime, allora probabilmente dovremmo dire che è illegittimo quell'87% della popolazione del nostro paese che ha espresso il suo voto per il presidente Putin. Questo è assurdo", ha detto Peskov ai giornalisti a Mosca.