mercoledì 29 marzo 2017

GB: la Brexit parte.

BRUXELLES - Il cammino verso la Brexit è partito. L'ambasciatore britannico all'Ue, Tim Barrow, ha consegnato nelle mani del presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, la lettera di notifica dell'articolo 50 del Trattato di Lisbona, firmata da Theresa May, che segna l'inizio dell'iter formale di divorzio del Regno Unito da Bruxelles.

"Dopo nove mesi la Gran Bretagna ha partorito la Brexit". E' il tweet del presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, che gioca sul doppio senso che ha in inglese il verbo 'deliver': consegnare, riferito alla lettera di Londra con cui fa scattare l'articolo 50, ma anche 'partorire', riferendosi ai nove mesi che ha atteso Londra prima di avviare ufficialmente l'addio all'Ue.
Cosa potrebbe andare storto?
Dave Brown‏ @DaveBrownToons  28 mar
 Here's tomorrow's @Independent toon, courtesy of the Acme Hard Brexit Corporation. What could possibly go wrong..? pic.twitter.com/KCHqbPESDW


Le Folly-Brexit
Peter Brookes‏ @BrookesTimes  29 mar
 My cartoon Wednesday @TheTimes on the choreography of a reckless #Brexit pic.twitter.com/6nSge6LQES


Peter Brookes on Theresa May triggering Article 50


© Martin Rowson


©Steve Bell on May's meeting with Sturgeon



Martin Rowson‏ @MartinRowson  27 mar
Altro
 And here's latest illo for @Kevin_Maguire's latest @DailyMirror column http://www.mirror.co.uk/news/politics/lets-not-rule-out-eu-10105717 … pic.twitter.com/Y7Z6zuqmfD

© Adams

"Non c'è ragione di pensare che oggi sia un giorno felice": così il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk. "Io e la Commissione abbiamo il forte mandato per proteggere gli interessi dei 27. Non c'è niente da vincere nel processo (del negoziato per l'uscita del Regno Unito dalla Ue, ndr) e parlo per entrambe le parti. In essenza si tratta di una limitare i danni. Il nostro obiettivo è chiaro: minimizzare i costi per i cittadini, le imprese e gli stati membri della Ue. Faremo tutto quanto in nostro potere ed abbiamo tutti gli strumenti per raggiunger questo obiettivo". Così Donald Tusk nella sua dichiarazione dopo aver ricevuto la lettera del governo britannico per l'uscita dalla Ue. "La prima priorità sarà quella di minimizzare le incertezze provocate dalla decisione del Regno Unito per i nostri cittadini, le imprese e gli Stati membri", ha detto Tusk, che ha aggiunto: "Cosa dobbiamo sottolineare oggi è che per il momento nulla è cambiato. Finché il Regno Unito non lascerà l'Unione europea, le leggi della Ue continueranno a essere valide per e all'interno del Regno Unito".

"Cosa posso aggiungere? Ci manchi già...". Così il presidente del Consiglio Europeo ha concluso la sua dichiarazione fatta dopo aver ricevuto dalle mani dell'ambasciatore britannico presso la Ue, sir Tim Barrow, la lettera che invoca l'art.50 per l'uscita del Regno Unito dalla Ue. (Ansa)


C'E' POSTA PER LA UE
Oggi è fisicamente arrivata l'attesa lettera con cui La Gran Bretagna formalizza la Brexit.
Qualcuno  identifica con questo l'inizio di un irrimediabile declino della UE.
Io auspico, al contrario, che questo spinga e contribuisca maggiormente a raggiungere gli obbiettivi originari dell'Unione.
Gianfranco Uber



© Morten Morland

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Peter Brookes‏ @BrookesTimes  11 mar
 My cartoon Saturday @TheTimes. Back to the future.....repeat after me: selection...selection...selection #grammar schools #tories pic.twitter.com/0G1G47d5E0

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