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domenica 21 marzo 2021

Ad una poetessa immensa...

21 marzo nasceva Alda Merini... 


"C'è un posto nel mondo


dove il cuore batte forte,


dove rimani senza fiato


per quanta emozione provi,


dove il tempo si ferma


e non ha più l'età;


quel posto è tra le tue braccia


in cui non invecchia il cuore,


mentre la mente non smette mai di sognare ..."


tratto da "Tra le tue braccia" di Alda Merini



Roseto ©Marilena Nardi

"Non ho più notizie di me da tanto tempo."
Alda Merini



©Marco Gava Gavagnin



Io non ho bisogno di denaro

ho bisogno di sentimenti

di parole

di parole scelte sapientemente

di fiori detti pensieri

di rose dette presenze

di sogni che abitino gli alberi

di canzoni che facciano danzare le statue

di stelle che mormorino

all'orecchio degli amanti.

Ho bisogno di poesia

questa magia che brucia

la pesantezza delle parole

che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Alda Merini



venerdì 1 novembre 2019

Dieci anni fa moriva la poetessa Alda Merini.


dieci anni fa moriva la poetessa Alda Merini.
Gianfranco Uber

La parola
Io sono un roseto di poesia,
su di me camminano molte parole,
su di me gemmano infiniti autori,
io fiorisco e sfiorisco ogni giorno,
io fiorisco e sfiorisco a ogni amore,
su di me evapora la rugiada,
su di me evapora il sogno,
ma ai miei piedi respira anche il viandante
e non m'innamorerò di nessuno
poiché i viandanti
sono mutevoli e molti.
Io sono ubriaca del mio silenzio,
uso la parola
come Diana cacciatrice,
uso la parola
per ferire le anime,
uso le mie parole
come un cilicio d'amore;
sono il dialogo della materia,
sono il dialogo delle praterie,
sono il dialogo della prigione,
sono il tutto
e sono la mostrina di ogni soldato
che cade in battaglia
sul fronte della mia poesia.
Alda Merini






Alda Merini - Italian poetess [2018]
Marzio Mariani



Per Milano
Non è che dalle cuspidi amorose
crescano i mutamenti della carne,
Milano benedetta
Donna altera e sanguigna
con due mammelle amorose
pronte a sfamare i popoli del mondo,
Milano dagli irti colli
che ha veduto qui
crescere il mio amore
che ora è defunto.
Milano dai vorticosi pensieri
dove le mille allegrie
muoiono piangenti sul Naviglio
Milano ostrica pura
io sono la tua perla,
amore.
Alda Merini



© Giuseppe Faraone



Ho bisogno di poesia
questa magia che brucia
la pesantezza delle parole
che risveglia le emozioni
e dà colori nuovi.
Alda Merini


martedì 21 marzo 2017

Alda Merini, nata il 21 marzo di qualche anno fa.

©Marilena Nardi


“io ho avuto grandi amori…distruttivi come catastrofi che mi hanno presa, violentata e poi abbandonata sul greto della vita”. 

Alda Merini
(Nata il 21 marzo di qualche anno fa)





Alda Merini, 21 marzo 1931
auguroni
https://m.facebook.com/laical/
© Magnasciutti



© Marco Gava Gavagnin


Io non ho bisogno di denaro 
ho bisogno di sentimenti 
di parole 
di parole scelte sapientemente 
di fiori detti pensieri 
di rose dette presenze 
di sogni che abitino gli alberi 
di canzoni che facciano danzare le statue 
di stelle che mormorino 
all'orecchio degli amanti. 
Ho bisogno di poesia 
questa magia che brucia 
la pesantezza delle parole 
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini

sabato 25 febbraio 2017

Pietà

cari Amici,
stavolta vi voglio inviare qualcosa che non ha attinenza alcuna con la satira o l’umorismo.

Si tratta di un disegno che appartiene ad una serie intitolata “Disegni remoti”
Marilena Nardi


Pietà.
"Ti ho detto addio dopo che ho spesa tutta
l'amarezza dal grembo e l'ho posata
presso di te come una voce strana."
Alda Merini


Spettacolare nella sua grande tragicità
Aggiungo anche la donna uccello, e la Monna Lisa, disegni, qui sotto, che come quello sopra Marilena Nardi ha accompagnato con i versi della poetessa Alda Merini.
Grazie Marilena, di condividere con noi, questa tua grande sensibilità.


Io ero un uccello
dal bianco ventre gentile,
qualcuno mi ha tagliato la gola
per riderci sopra
non so.
Io ero un albatro grande
e volteggiavo sui mari.
Qualcuno ha fermato il mio viaggio,
senza nessuna carità di suono.
Ma anche distesa per terra
io canto ora per te
le mie canzoni d'amore.


Alda Merini






Amo le cose vere… non amo le parrucche, figuriamoci le maschere!
L'unica maschera concessa nella vita è nascondere il proprio dolore dietro un sorriso per non perdere la propria dignità.

Alda Merini

lunedì 1 aprile 2013

Le uova di Tiziano Riverso

"Le uova di Tiziano Riverso"
disegni e poesie pasquali
Gatto pasquale

Il pulcino marziano

Ho visto , a Pasqua, sbarcare
dall’uovo di cioccolato
un pulcino marziano.
Di certo il comandante
di quell’uovo volante
di zucchero e cacao
con la zampa ha fatto ciao.
E il gatto. Per la sorpresa
non ha detto neanche: “Miao”.
Gianni Rodari




Poema di Pasqua

Al tempo in cui prenderò
in mano il mio sogno
e vorrò aprirlo
come una lunga sorpresa
a corpo e a spirito,
voglio immaginare in quel giorno
che nessuno mi abbia mai visto
e nessuno conosca
il mio linguaggio.

 

Ci sono cose dette tra me e te
che non avevo nessuna colpa,
forse senza pensare.
Qui e oggi Pasqua di Resurrezione
nel senso che si presume
che un cadavere qualsiasi,
forse quello di Dio,
ci voglia portare lontano
insieme ad altri morti.
Ma il giorno che noi ci ameremo
noi entrambi ci daremo morti,
ognuno per conto dell'altro.

Non volevamo vedere per le linee
i bisogni di pausa,
non volevamo mai sapere
dei loro ingiusti confini,
ma tu non conoscerai mai
la mia guerra
e io non conoscerò mai
la tua pace.
Ma ci ameremo ugualmente
perchè questo
è il Mistero della Resurrezione,
quando l'uomo non riconosce
il mistero degli altri
e lo lascia riposare
nella seta dell'egoismo.

 Alda Merini
Pasqua Lovers

I misteri del mondo

A volte succedono cose strane,
un incontro,
un sospiro,

un alito di vento
che suggerisce nuove avventure
della mente e del cuore.

Il resto
arriva da solo,
nell’intimità

dei misteri del mondo.
Alda Merini

Pasqua a rischio

 Disegni di Tiziano Riverso
 Poesie di Gianni Rodari e Alda Merini

Nota Biografica: TIZIANO RIVERSO nasce il 13 marzo 1956 a Busto Arsizio
Vignettista, fumettista, illustratore, ha collaborato e collabora con testate nazionali e locali, quali Il Giorno, la Repubblica, La Prealpina, La Provincia Pavese, Milano Metropoli, Il Male, l’Informazione dell’alto milanese, B, con la rivista satirica Par Condicio diretta da Massimo Caviglia, con il sito satirico “Il Ventre” , EMME Il Misfatto, MAMMA, Il nuovo Gazzettone ( da lui ideato).
Corsivista satirico della Prealpina, e del settimanale L’eco della Riviera, inoltre le rubriche “il Punto di Claudio Porchia”, “Contromano” di Giacomo Revelli per la testata on line Sanremonews, Virus inserto satirico de L’Unità, Quotidiano della Satira di Giulio Laurenzi, Il riso degli angeli (corriere della sera) di Giovanni Angeli.
Ha realizzato le illustrazioni della Trilogia catartica di Flavio Oreglio (Mondadori), più il libro + CD Catartica, Sole cuore fluoro di Leonardo Manera ( Kowalski).
La nuova trilogia uscita per Bonpiani: “Siamo una massa d’ignoranti, parliamone”, “ Come siamo caduti in basso” “Tutti presenti tranne gli assenti” di e con Flavio Oreglio.
Sempre con Flavio Oreglio, Ale & Franz, Leonardo Manera, Rocco Barbaro, ha partecipato allo spettacolo Pataciak “la notte dei comici viventi” in qualità di disegnatore live con il supporto di una lavagna luminosa, dopo la precedente esperienza del Laboratorio di cabaret del Caffè Teatro.
Molte partecipazioni al laboratorio di Cabaret di Zelig.
Questo è solo l'inizio del lungo curriculum di Tiziano, vignettista, fumettista, caricaturista pluripremiato e poliedrico. Tiene anche corsi di fumetto e di umorismo, laboratori di cabaret…ecc.ecc.
Lo trovate su FB Tiziano Riverso 


Autoritratti

giovedì 11 ottobre 2012

Riverso internazionale: vola in Australia con Alda Merini

Riverso internazionale: vola in Australia con Alda Merini
e con lui anche le "vignette per Alda" !!!!!



Italian Institute of Culture, Melbourne:

Alda Merini

When anguish
Alda Giuseppina Angela Merini was born in Milan on 21 March 1931. She wrote poetry since she was very young and continued to write it despite her mental illness, with frequent admissions to mental institutions and a host of other difficulties which marked her life. She was proposed for the Nobel prize in 1996 and in 2001, received the Premio Librex Montale for her poetry in 1993 and the Premio Viareggio in 1996 as well as other awards. Alda Merini died in Milan on the 1st of November 2009 aged 78. She is considered one of Italy’s literary giants of the Twentieth Century "When I began this project I knew little about Alda Merini. My wish was to pay homage to an important artist who had passed away. I now know that she was not only a great poet, but also a talented pianist and a beloved show woman who attracted large crowds, even when, an elderly lady, she appeared on stage humbly dressed and leaning on her walking stick. Most of all, I have grown to love her intellect, her sense of humour, and her irrepressible humanity. Now, after spending two years in her company, I realise that I will miss the daily contact with this superb poet. She has been such an original and entertaining travel companion and I am grateful that she shared some of my journey." (Patrizia Burley) Patrizia Burley migrated to Australia in 1969, a recent graduate from the University of Rome and the new wife of a promising, young Australian academic she had met in Cambridge. They have four children and two grandchildren. Patrizia Burley’s professional experience spans about 40 years. She has lectured in Art History and Italian Studies and in Interpreting and Translating Studies in Australian and Italian Universities. She has worked as a freelance interpreter, a translator and a radio journalist in Australia and Italy. Patrizia is a prize winning poet. Her work is published in Italy.
(fonte)

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Information
Date: Friday, October 19, 2012
Time: 5.30pm-7.00pm
Venue: Italian Institute of Culture, Melbourne
Organised by: Italian Institute of Culture, Melbourne
In collaboration with:
Free event. Bookings essential. Email: bookings.iicmelbourne@esteri.it - Tel. 98665931
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intervista a  Patrizia Burley a partire da 14m41s
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Oggi sull' Inform@zione

Riverso internazionale: vola in Australia con Alda Merini

BUSTO ARSIZIO - Il nostro cartoonist Tiziano Riverso non finisce mai di stupire. A lui, infatti, è stata affidata la copertina della raccolta di poesie di Alda Merini realizzata da Patrizia Burley, docente del Politecnico di Milano, ora residente in Australia. Il volume sarà presentato in occasione della Settimana della Cultura Italiana a Melbourne, nel mese di novembre.

Ma non è finita: “Mi aveva chiesto di realizzare alcuni disegni su Alda Merini, e così ho fatto. Poi ho pensato di coinvolgere una quindicina di disegnatori italiani che avevano trattato il tema della poetessa”, spiega “Tiz”. Così, ecco realizzata una mostra, in concomitanza con la presentazione.

Questi alcuni dei disegnatori che Riverso ha coinvolto, grazie a Raffaella Spinazzi (curatrice dell’umoristico internazionale “Fany-Blog”): De Angelis, Nardi, Magnasciutti, Uber, Biani, Palazzo, Alfieri, Beduschi, Sanna, Grieco e molti altri ancora. “Mi sembrava dovuto un omaggio alla poetessa proprio dai colleghi - racconta Riverso - che ben contenti hanno dato la loro disponibilità”.

La manifestazione, inoltre, ha un sapore davvero internazionale: dopo Melbourne, girerà l’Australia, per poi approdare nel Bel Paese.




Ecco, di seguito, la copertina di Riverso e alcuni disegni della mostra
 



Nota:
Tiziano Riverso volevo avvisare tutti i disegnatori che hanno contribuito che man mano che usciranno articoli verranno citati...

Finalmente il 19 ottobre la presentazione del libro di Alda Merini, con la copertina di Tiziano Riverso, in Australia!!!!
ed annessa la mostra di disegni per Alda dei maggiori disegnatori italiani raccolta da FANY BLOG

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mercoledì 3 novembre 2010

Le farfalle sono pensieri...

E' passato un anno e sembra ieri... ciao Alda



Le farfalle sono pensieri
i pensieri sono farfalle
i sospiri rose d'amore
l'amore veleno puro.
                                                             Domani se l'amore mi tradisse
                                                             prenderò un'ape azzurra
                                                             che mi morda la bocca... se domani
                                                             i bambini non canteranno più
                                                             io tornerò bambina
                                                             ma domani tu torni
                                                             ed io mi vendo lo stesso.

“Ah, la bellezza eterno firmamento. 
E tu alla finestra, 
che guardi all’aria 
tutte le strade dell’universo. 
Se dormi vedi che la morte
trionfa nel cuore.”


                                                                                   Uno spirito allegro è il mio,                                                
                                                                                   uno spirito folle                                    
                                                                                   che gira su se stesso.                            

                                                                                   Se io giro                                             
                                                                                   è per essere presa da una fiaba                                         
                                                                                   sempre di nuovo e poi amarti.  
                                       


Per quali bagliori di giovinezza
si è spento il tuo sguardo di amore?
Sei morta adolescente
ma ci sono delle menzogne
del bene
per cui dentro la pace
eri soltanto un sogno.
                                                               Rido per te che mi canti
                                                               e canto per te che ridi
                                                               ma quando mi dedichi la vita
                                                               o solo un fiore che
                                                               guardo e si spaventa
                                                               del levar del sole.
                         

O inferno che nessuno vede,          
mentre mi vibri ai piedi   
ami ma corrompi lo stesso       
che mi porterà via. 
                                                              Caro, tu non crederesti
                                                              che io vedo nei miei occhi
                                                              come dentro il tuo amore.
                                                              Me li hai dati tu
                                                              questi occhi e me li vuoi rubare
                                                               per un furto a prova di sogni.
Gioco con certi colori
e sono una bambina che si adopera
a cambiare il suo mondo ma il mio mondo
è il tuo volto che sembra così grande
che la mia bocca
lo vorrebbe mangiare.

                                                               Spazio che divori ogni tempo                                                                              hai divorato la mia persona                                                                                  salendo sulle ginocchia di una culla.
                                                               E' santo chi ama la poesia                                                                                     e la traduce in forza                                                                                              come io, come io                                                                                                  ho cercato di                                                                                                         amare l'America                                                                                                    e mi hanno usata  

                                                               come una fionda.                  


collage di Giuliano Grittini
LA VERA FAVOLA DI MARILYN MONROE - Alda Merini
Crepita roccia di sale lei sta morendo tra le mie braccia, era un mutilato malfattore, uno che ha messo in piedi un carnevale per ridere a crepapelle.
Al Carnevale c’erano mille paggette ma lui uomo che non ha denti non ha addentato il pane più fresc o che era la mia poesia. Ha sghignazzato come una ragazza su un trono di cartapesta e gridava “eccola la bambola bianca che non ha ne vene ne sangue”, invece io morivo dissanguata su una decapottabile ferma e alcuni struggenti menestrelli cantavano per me il Magnificat.
Ero vergine mentre salivo in cielo o così mi pareva, tanto era lieve e la metà del mio cammino ritrovava l’anima che avevo perduto, non aveva capito che amavo le donne e non gli uomini razza bastarda che non avevano capito che prima di loro ero stata lasciata da mille angeli che mi avevano protetto in terra e così mi avevano mangiato prima, ma prima indagando sulle mie luci che in terra non si vedevano.
Quando mi trovai morta era già tardi e guardavo il mio corpo scultoreo fermo in un ghiaccio ardente, nessuno conobbe mai il mio segreto. Tutti pensavano che ero una donna stramba, che ammaliavo gli uomini ma nessuno sapeva che io ero una poetessa che non aveva pubblicato un libro.
tratto  da
  Antenate bestie da manicomio

Marilyn e Alda Merini se ne sono andate, ma sono ovunque. Le stelle muoiono, ma la loro luce dura per sempre.” Bert Stern
**********************************

 Alda Merini nei versi sopra, 10 poesie per Marilyn, tributa un altissimo “ultimo atto d’amore” poetico a un' autentica icona, luminosa e dolente, quale Marilyn Monroe – e le riconosce una sorta di arcana corrispondenza e che definisce a sua volta, con folgorante intuizione, inaspettatamente, “poetessa”.

Le immagini sono opere di Mimmo Rotella .
L’artista viene a mancare nel 2006 proprio mentre sta realizzando la serie dei decollages ispirati alle poesie dedicate a Marilyn da Alda Merini, così il suo “Ultimo atto d’amore” acquista una ulteriore, inestimabile carattere di eccezionalità.

2345-CATALOGO ROTELLA.indd - Comune di Alassio

http://www.aldamerini.it/

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Alda Merini 

Alda Merini... il saluto dei vignettisti...

lunedì 28 giugno 2010

Parma Poesia Festival: La Luna dei canti

Dal mio poggiolo
che è sempre in festa
a volte traggo la luna dei canti.

LA LUNA DEI CANTI
Tre stanze con Alda Merini


Dalla prima stanza (guardare: i versi sono scritti sulle pareti bianche)

Se tu taci,
al di là del mare
se tu conosci l'ala dell'angelo
se tu lasci la mare terra
che ti ha così devstato,
ora puoi dire
che la terra del povero
la terra del poeta
è tutta insanguinata
dalla solitudine e
ora che vedi Dio
riconosci in te stesso
il fiore della sua lingua.
Alda Merini a Attilio Bertolucci.
17/06/2000.


Sapessi com'è grande
il pensiero del mare
dove il mio dolce amore
ieri è andato a pescare.

Sapessi com'è grande
la vela del pensiero
eppure sono sola,
come un vecchio mistero.

Sapessi che coralli
ci sono in fondo al mare
ma lui non mi ha mai escato
perchè doveva andare.

Sapessi come piango
un pianto universale
un amore così bello
non doveva far male.



La mia veste, pallida semente
ha attecchito dentro la poesia.

Dalla seconda stanza ascoltare:
luisa pecchi

http://parma.repubblica.it/images/2010/06/17/181446077-3b49d44e-67ef-4171-a08c-4bf4788aeb99.jpg
cliccare sulla foto per vedere altre foto

Dalla terza stanza ( guardare: il video intervista)

Mi si dice sei un’artista, invece io sono un uomo. Non c’è l’uomo artista, l’uomo poeta, c’è l’uomo con tutte le sue domande, le sue macerazioni, il suo dolore, le sue sconfitte, le sue cadute, ma l’uomo è talmente bello nella sua precarietà che questa precarietà va cantata ed uno dei mezzi più validi per cantare questo è la poesia.”(tratto dall'intervista ad Alda).

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Sabato 19 giugno alle 15 Tpalazzo Dalla Rosa Prati (Piazza Duomo). “La luna dei canti”. Tre stanze con Alda Merini. Impegnati con parole versi e musica Giovanni Martinelli, Luisa Pecchi(nelle foto) e Giorgio Donelli (alla viola). A seguire e concludere il video “Sporca poesia” con la diretta testimonianza della poetessa raccolta nel 1998.
LA LUNA DEI CANTI (Tre stanze poetiche con Alda Merini)
La proposta, innovativa sul piano della comunicazione e della divulgazione, si avvale infatti di tre diversi modi di fruizione,. posizionati lungo un percorso poetico, che potremmo battezzare “STANZE” (proprio mediandolo dalla forma poetica) LEGGERE-ASCOLTARE-GUARDARE :
Stralci di versi, parole poetiche e musica,immagini.
PRIMA STANZA: I versi risultano scritti ed esposti sulle pareti bianche.
SECONDA STANZA : .Alternando gli interventi Giovanni Martinelli e Luisa Pecchi (sue le soluzioni musicali nel cercare di adattare la musicalità dei versi della Merini al canto, accompagnandosi con la chitarra) ripercorrono in un particolare reading con note biografiche e curiosità i temi della sua poesia : i luoghi lirici ed esistenziali,l’amore carnale e quello mistico, l’amicizia ma anche la solitudine dei poeti. Durata circa 30 min.
TERZA STANZA : Un cortometraggio di 26 minuti capace di restituirci il pensiero e la vitalità di un femminile poetico come quello della Merini, direttamente coinvolta durante un festival a Parma Poesia nel 1998 dal regista Giovanni Martinelli dal titolo “Sporca poesia” Una sorta di terzo grado, condotto dall’amico Antonio Ria, da cui emerge una donna forte e decisa, impegnata a riflettere sulla vita stessa, sulle cui tracce la sua poesia si è formata.
Ne esce così un ritratto curioso e vivace contrappuntato dai suoi versi poetici, un canto naturale dal titolo “La luna dei canti” (“Dal mio poggiolo / che è sempre in festa / a volte traggo la luna dei canti.”)
Associazione Culturale LA MUSA di Parma
Giovanni Martinelli

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PS: il sito ufficiale di Alda Merini QUI

lunedì 5 aprile 2010

Vignette per Alda Merini.








Le bellissime vignette da me raccolte per questo post

Alda Merini... il saluto dei vignettisti...

sono state pubblicate nel nuovo e bellissimo

*sito ufficiale di Alda Merini*

www.aldamerini.it

Nella sezione:

Per Alda

Per  Alda Merini

I vostri omaggi e pensieri per Alda Merini.
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È stata inserita una sezione apposita




Non so se esistano le ali della farfalla
ma è la polvere che le fa volare,
ogni uomo ha le piccole polveri del passato
che deve sentirsi adosso
e che non deve perdere...
sono il suo cammino.

Gli autori :
giors e gugu http://striscebavose.blogspot.com/

VADELFIO http://vadelfio.splinder.com/

max http://max-fraparentesi.blogspot.com/

http://gavavenezia.blogspot.com/

ZARATHUSTRA http://www.cosiparlozarathustra.it/

http://www.coriandoli.it/

MAURO BIANI http://maurobiani.splinder.com/

Paride Puglia http://punchparide.blogspot.com/

Marilena Nardi http://www.marilenanardi.it/

e fany di FANY-BLOG

onoratissimi ringraziano le figlie di Alda, Emanuela, Barbara, Flavia e Simona.


PS: le vignette e così l'ordine dell'elenco degli autori rispettano solo l'ordine cronologico con cui sono state colte.