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venerdì 31 marzo 2017

Concorso: International Cartoon Contest-Morocco /2017

International Cartoon Contest- Morocco /2017

1 ° Concorso Internazionale di I Cartoon Marocco 2017 
Cari colleghi e amici,
Vi invito a partecipare al 1 ° Concorso Internazionale del
Marocco cartoons 2017

Vi invieremo un invito a partecipare!
Speriamo sinceramente che troverete il tempo e la volontà di almeno un articolo,
argomento interessante.
La mostra inizierà il 7 giugno 2017 nella città di Agadir in Marocco.
La scadenza è il 15 giugno 2017 (2017/06/15).
È possibile inviare una e-mail a: Arabetoon@gmail.com
Magrebtoon@gmail.com

E' il 1 ° Concorso Internazionale di
La caricatura Marocco 2017
Può essere visto sul Sito:
 www.arabetoon.com
. www.maghrebtoon.com
Www.najitoon.com


cordialmente
NAJI BENAJI
CARICATURISTE

segue testo in inglese e francese
in fondo alla pagina il modulo d'iscrizione.

Regulations
Anyone participating in the contest agrees with the terms of the Decisions of the jury.
1-Theme:
CARTOON: Africa seen by cartoonists
Conditions of participation
The number of works per participant is limited to 2 (two). The  Works  can not Have been published, exhibited or won prizes in Morocco or abroad.
Format: A4, 200 dpi, JPG / JPEG and Free Techniques
• Deadline: 15/6/2017
Works that do not comply with the conditions set out in this regulation will not be considered for the competition.
The following prices are foreseen:

First-Prize :  The Duck Award
Second-Prize  The Africa Prize
 Third-Prize   :  The price of "coup de crayon"
Due to his participation in the competitions, the author lends his works to the organizers for exhibitions. The works sent remain at the disposal of the organizers for two years.
• The members of the jury will be considered as participants in the exhibition And represent their own countries.
Their names will be automatically added to the list of participants
(They will participate only in the exhibition, Not in competition (just participation of honor).
• Works may be used for promotional purposes
(Printing, websites, newspapers, posters, invitation cards ...)
Without the permission of the artist and without any payment.




THE JURY
Patrick Essono  (pache)    (Gabon)
    Damien Glez (Burkina Faso) ;
  Belkhamsa Chedly (Tunisia) ;
  Samuel Sam Lemaire  Belgium

Fawzi Morsy(Egypt) ;

 Farid ouidder  (Morocco) ;

 Neda Tanhaei (Iran) ;
 Raied khalil (Syria).
Amorim  Brazil

2-Theme:Brahim Lamhadi



Caricature portrait: Brahim Lamhadi
Abu sif of his real name brahim lamhadi, the Moroccan cartoonist was born in Casablanca in 1941. Born in 1972, he studied law.
These first drawings were published in the newspaper akhbar adounya. Before joining the newspaper AL ALAM in 1963, then the daily AL MOHARIR r between 1975 and 1980.
Arrested in 1980 for publishing a political cartoon. Former Director of a public school. Retired in 1998
• Cartoons  should be sent to:
Arabetoon@gmail.com
Magrebtoon@gmail.com

Le 1er Concours International de
la caricature Maroc 2017
Règlements
Toute personne qui participe au concours souscrit aux conditions du règlement et aux
Decisions du jury.
Thèmes:1
Caricature : l’Afrique vue par les caricaturistes
Conditions de participation au concours
Le nombre d’œuvres par participant est limité à 2 (deux). Les œuvres ne peuvent pas
Avoir été publiées, ni exposées, ni avoir remporté des prix au Maroc, ni à l’étranger.
Format : A4, 200 dpi, JPG / JPEG et des techniques libre
• Date limite: 1/6/2017
Les œuvres ne répondant pas aux conditions fixées dans ce règlement ne seront pas prises en considération pour le concours.
Les prix suivants sont prévus :
Le Prix du Canard
Le Prix « Afrique »
Le prix « coup de crayon »
En raison de sa participation aux concours, l’auteur prête ses œuvres aux organisateurs pour des expositions. Les œuvres envoyées restent à la disposition des organisateurs pendant deux années.
•  Les membres du jury seront considérés comme participants à l'exposition
Et représentent leurs propres pays.
Leurs noms seront automatiquement ajoutés à la liste des participants
(Ils participeront uniquement à l'exposition, Pas en compétition (juste participation d'honneur).
• Les œuvres peuvent être utilisés à des fins promotionnelles
(Impression, sites Internet, journaux, affiches, cartes d'invitation ...)
Sans la permission de l'artiste et sans aucun paiement.
Thèmes:2 Brahim Lamhadi

Caricature portrait : Brahim Lamhadi
Abou sif  de son vrai nom brahim lmhadi , le caricaturiste marocain est né à, a Casablanca en 1941 Titulaire d’un baccalauréat en  1972 il a eu des études de droit.
Ces premier dessins ont été publié dans le journal akhbar adounya  . avant d'intégrer le journal al Al ALAM en 1963 ,  puis le quotidien AL  MOHARIR r entre 1975 et  1980.
Arrêté en 1980 pour avoir publié une caricature politique. Ancien  Directeur d’une école publique. Retraitée en 1998

• Les caricatures doivent être envoyées à:
arabetoon@gmail.com
magrebtoon@gmail.com


Modulo d'iscrizione

I disegni sono © Damien Glez

domenica 22 dicembre 2013

Nelson Mandela 1918 - 2013 (sesta parte)



 Mandela, laugh forever
©Agim Sulaj


© NELSON MANDELA by/por WALTER TOSCANO
First place in/Primer lugar en Traditional Caricature ART Contest.
Traditional media/Técnica tradicional. 2013.
Todos los derechos reservados. Copyright.
My fan page/Mi página: http://www.facebook.com/WalterToscanoArtista?fref=ts



venerdì 18 gennaio 2013

Francia: intervento militare in Mali.



ALLONS ENFANT ...
Gianfranco Uber
France's military intervention in Mali. Hollande makes no secret of the strategic importance of uranium for France 14 Jan 2013

12 gennaio 2013
L’esercito francese interviene in Mali
Il presidente francese François Hollande ha annunciato ieri l’inizio dell’intervento militare francese nello stato africano del Mali. Il ministro degli Esteri Laurent Fabius ha parlato, in particolare, di “intervento aereo”, senza confermare l’utilizzo di soldati a terra. Ieri, i gruppi di ribelli tuareg e i gruppi islamisti, alcuni dei quali vicini ad al-Qaida, hanno attaccato la zona centrale del paese, attacco a cui è seguita una controffensiva dell’esercito regolare: è stato annunciato lo stato di emergenza, tanto che Hollande ha chiesto ai cittadini francesi di lasciare il paese.

L’operazione militare francese, iniziata ieri pomeriggio, durerà «tutto il tempo necessario», ha spiegato Hollande: l’iniziativa è stata decisa in accordo con il presidente ad interim del Mali, Dioncounda Traoré. Un portavoce del ministero della Difesa maliano ha detto che dopo i combattimenti di ieri è stata ripresa la città chiave di Konna, nel nord del paese, che era in mano ai ribelli da giovedì: all’operazione hanno preso parte, oltre alle truppe dell’esercito regolare, anche quelle dell’esercito francese, nigerino e senegalese, utilizzando anche i droni della Francia, cioè i veicoli comandati a distanza senza pilota.

Sono state le autorità del Mali a richiedere l’aiuto della Francia, ha spiegato Hollande, che opererà sempre nel rispetto delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che secondo una fonte diplomatica francese, scrive Le Monde, permetterebbero alla Francia di intervenire in Mali senza problemi. Non è chiaro però il numero di soldati francesi che hanno preso parte all’operazione, scrive CNN, mentre i cittadini francesi che si trovano in Mali sono circa seimila. La gravità della situazione avrebbe portato la Francia alla decisione di intervenire nella propria ex colonia, con lo scopo di contenere un’espansione militare ancora più grande dei gruppi islamici più estremisti.[continua...]


Mali. Dessin du Vif/L'Express du 17 janvier 2013.
Nicolas Vadot


L'INTERVENTION MILITAIRE DE FRANÇOIS HOLLANDE AU MALI: le dessin de ce lundi dans Le Monde.
Plantu




LES EUROPÉENS ET L'INTERVENTION FRANÇAISE AU MALI: Le ministre des Affaires Étrangères Laurent Fabius a déclaré: «La France n'a pas vocation à agir seule ». le dessin dans Le monde de ce mardi: HOLLANDE en TINTIN.
Plantu

Dave Brown -The Indipendent



Mali...
Damien Glez



martedì 15 gennaio 2013
Tutti i membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite hanno votato a favore dell’intervento militare della Francia nel Mali. La riunione era stata richiesta dal governo francese, che ha anche chiesto l’appoggio di forze militari africane per affrontare i ribelli nel paese. Grazie alla risoluzione sul tema approvata a dicembre, e in assenza di nuovi negoziati per la pace, potranno intervenire nel Mali circa 3mila soldati nell’ambito di una missione sotto responsabilità africana. L’ambasciatore francese presso l’ONU, Gerard Araud, ha spiegato che le forze africane dovrebbero avviare il loro intervento nel corso delle prossime settimane. La Nigeria dovrebbe inviare 600 uomini, il Burkina Faso 500 così come il Togo, mentre il Benin dovrebbe impiegare circa 300 uomini.




Conflict in Mali.
Alfredo Martirena
French troops advance in Mali to stop rebels 16 Jan 2013




Mali in flames...
Ramses Morales Izquierdo
... 16 Jan 2013



francois BONAPARTE
Hassan Bleibel



French in Mali
By Tom Janssen, The Netherlands - 1/14/2013



Mali
 By Arend Van Dam, politicalcartoons.com - 1/14/2013



Angry Birds in Mali
 By Emad Hajjaj, Jordan - 1/15/2013



Intervencion Francesa en Mali
By Patrick Chappatte, The International Herald Tribune - 1/15/2013



CANADA C-17
By Cardow, The Ottawa Citizen - 1/15/2013


Dessin du jour de Deligne : Intervention au Mali, François Hollande en chef de guerre ?
En visite sur la base française d'Abu Dhabi, le président a rappelé que la France était "en première ligne" du conflit au Mali.
http://www.urtikan.net/dessin-du-jour/intervention-au-mali-hollande-en-chef-de-guerre/



Dilem



Dilem




Dilem




Dilem





Roma 16 Gennaio 2013

Mali; Terzi: offriremo sostegno logistico a operazioni
Il governo italiano intende muoversi secondo "tre linee" di fronte alla crisi in Mali: "sul piano politico ribadire il pieno sostegno italiano all'azione" in corso "nel quadro della risoluzione 2085 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu"; "in secondo luogo, analogamente a quanto si sta facendo sul piano europeo, offrire un concreto sostegno logistico all'operazione, soprattutto a paesi africani che hanno difficoltà a trasferire truppe su terreno"; "in terzo luogo sottolineare al Consiglio Affari Esteri straordinario di domani l'assoluta urgenza del dispiegamento di 250 formatori (Eutm) che dovrebbero recarsi a Bamako" per addestrare forze sicurezza maliane". Lo ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi, in audizione congiunta al Senato con il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola.

Mali and Europe
 By Tom Janssen, The Netherlands - 1/17/2013



A' la guerre comme à la guerre
Paride Puglia


 
Mali
By Hajo de Reijger, The Netherlands - 1/17/2013


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France bombs Mali rebels as more troops arrive in Bamako
Top News: Mali crisis: militants killed as French fighter jets pound rebel camps
France vows 'short' Mali campaign
Reuters Video: France deploys troops to Mali
France drops bombs on Mali for third day

domenica 23 dicembre 2012

Depardieu lascia la Francia

L'attore Gérard Depardieu si è trasferito in Belgio per sfuggire alla tassa del 75 per cento imposta da Hollande sui redditi più alti. Il governo rischia di dover pagare il conto delle polemiche.
Le Monde


Petar Pismestrovic
Depardieu s'installe en Belgique, à deux pas de la frontière.
Deligne 


 Depardieu...
Damien Glez 



Gerard Depardieu
Sergei Tunin
French actor Gerard Depardieu is going to be a russian actor for tax reasons 18 Dec 2012


Un monstre (un peu moins) sacré

Gérard Depardieu est officiellement devenu résident belge - autrement dit, exilé fiscal. L'acteur et homme d'affaires, dont la fortune n'est pas connue avec exactitude (le site "Riches et célèbres" l'estime à 85 millions d'euros), a pris ses quartiers dans la commune de Néchin, connue surtout pour abriter également la famille Mulliez (Auchan).
Dessin de Sondron paru dans L'Avenir
 Dessin de Cécile Bertrand, Belgique


Il presidente francese François Hollande e l'attore Gérard Depardieu: "Non sopporto più Astérix!"


Lettera aperta inviata dall’attore Gérard Depardieu a Jean-Marc Ayrault- il primo mi­nistro francese che l’ave­va definito «miserabile» ­e apparsa sul Journal du Dimanche:




     Sono nato nel 1948, ho cominciato a lavorare quando avevo 14 anni come tipografo, come magazziniere e poi come artista drammatico.
Ho sempre pagato le tasse e le imposte, di qualsiasi aliquota e di qualsiasi Governo.
In nessun momento non ho ottemperato ai miei doveri.
I film storici che ho interpretato, sono la testimonianza del mio amore per la Francia e per la sua storia.
Personaggi più illustri di me sono stati esiliati o hanno abbandonato il nostro Paese.
Sfortunatamente non ho più nulla da fare qui, ma continuerò ad amare i francesi e il pubblico con cui ho condiviso molte emozioni!

Parto, perchè considerate che il successo, la creazione, i talenti, in pratica la differenza, debbano essere sanzionati.
Non chiedo approvazione, ma potreste almeno rispettarmi. Tutti coloro che hanno lasciato la Francia, non sono stati insultati come il sottoscritto.
Non devo giustificare le ragioni della mia scelta, che sono tante e intime.

Parto dopo aver pagato, nel 2012, l’85% di imposte sul reddito. Ma voglio conservare lo spirito di questa Francia, che era bella e che spero lo resterà.

Vi restituisco il mio passaporto e la mia tessera della mutua, di cui non mi sono mai servito.
Non abbiamo più la stessa patria, io sono un vero europeo, un cittadino del mondo, come mi ha sempre inculcato mio padre.

Trovo miserabile l’accanimento della giustizia nei confronti di mio figlio Guillame, giudicato da Giudici che l’hanno condannato, quando era ancora un ragazzo, a 3 anni di prigione per 2 grammi di eroina, quando molti altri venivano risparmiati per reati ben più gravi.

Non condanno tutti quell che hanno il colesterolo alto, la pressione alta, il diabete, quelli che bevono troppo alcol o che si addormentano sul loro motorino: sono uno di loro, come i vostri cari media amano sempre ripetere.

Non ho mai ammazzato nessuno, non penso di avere dei demeriti, ho pagato 145 MILIONI di € di imposte in 45 anni, ho dato lavoro ad 80 persone nelle aziende che sono state create per loro e gestite da loro.
Non sono qui per lamentarmi, né per vantarmi, ma rifiuto il termine “miserabile”.

Chi siete voi per giudicarmi così, glielo chiedo signor Ayrault, primo Ministro del signor Hollande, vi chiedo, chi siete voi?

Malgrado i miei eccessi, il mio appetito, il mio amore per la vita, sono un essere libero, signore, e non voglio essere maleducato.

Gérard DEPARDIEU

  LINK:
Gérard Depardieu : "Je rends mon passeport"

mercoledì 29 agosto 2012

Putin e le "Pussy Riot" (2)

Adams Telegraph



El Gulag para Pussy Riot
 By Petar Pismestrovic, Kleine Zeitung, Austria - 8/19/2012

Schrank The Independent 19/08/2012




Russia joins the WTO
By Rainer Hachfeld
Neues Deutschland, Germany

Putin Riot
By Frederick Deligne, Nice-Matin, France - 8/18/2012


Putin vs Pussy Riot
By Frederick Deligne, Nice-Matin, France - 8/18/2012


Putin, chess and Pussy Riot
By Frederick Deligne, Nice-Matin, France - 8/18/2012


Kremlin vs Pussy Riot
By Frederick Deligne, Nice-Matin, France - 8/18/2012


Las Chicas de Pussy Riot
 By Olle Johansson, Sweden - 8/19/2012




Putín contra Pussy Riot
By Arcadio Esquivel, La Prensa, Panama, www.caglecartoons.com - 8/18/2012


Putin y Pussy Riot
 By Taylor Jones, Politicalcartoons.com - 8/26/2012




Hooliganism
By Brian Adcock, The Scotland - 8/22/2012



Uniforms
Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
some news hide some others 19 Aug 2012


Bonil (Equator)
Cartooning for Peace / Dessins pour la Paix


Russie...
Damien Glez

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La prima parte: