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lunedì 19 luglio 2021

World Press Cartoon 2021: i vincitori della categoria Caricatura

 

1st PRIZE - Darío

Greta Thunberg | Mexico


2nd PRIZE - André Carrilho

Juan Carlos | Portugal


3rd PRIZE - Ivan Mata

Queen Sofia of Spain | Spain



 Nella categoria CARICATURA, il primo premio è stato assegnato al messicano Dario Castillejos, con l'opera Greta Thunberg; il secondo premio è andato a Juan Carlos II, dell'artista portoghese André Carrilho, e il terzo premio è andato alla caricatura della regina Sofía di Spagna, dell'artista spagnolo Ivan Mata Tamayo. Questi lavori furono realizzati rispettivamente per le pubblicazioni El Imparcial, Diário de Notícias e El Diario Vasco.


I disegni sono stati valutati da una giuria internazionale che comprendeva, oltre al rappresentante dell'organizzazione, António Antunes, Christine Traxeler dalla Francia, Jugoslav Vlahovic dalla Serbia, Leonardo Gutierrez dal Venezuela e João Alpuim Botelho dal Portogallo. Quasi mille opere, pubblicate in 64 paesi, hanno partecipato al concorso.


La selezione delle migliori opere in concorso costituisce la mostra che sarà aperta al pubblico, al Centro Cultural e de Congressos das Caldas da Rainha, con ingresso gratuito, da oggi fino al 17 ottobre.



Le menzioni d'onore:


HONOUS MENTION
Pugliese - Christine Lagarde | Argentina

HONOUS MENTION
Charles Dickens - Sciammarella | Italy

HONOUS MENTION
Makron, Putin, Xi Jiping, Trump, Merkel - Petrovic | Serbia



HONOUS MENTION
Bolsonaro, Trump, Boris - Cristina Sampaio | Portugal


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World Press Cartoon 2021: i vincitori della categoria Editorial Cartoon



World Press Cartoon 2021: i vincitori della categoria GAG

martedì 13 aprile 2021

The Prince Philip (1921- 2021)



The Queen lives
Paolo Lombardi

È morto all'età di 99 anni il Principe Filippo, Duca di Edimburgo e marito della regina Elisabetta II. A dare l'annuncio il sito della famiglia reale del Regno Unito.

"Sua Altezza Reale è deceduto serenamente questa mattina al Castello di Windsor. Ulteriori annunci saranno fatti a tempo debito. La Famiglia Reale si unisce al cordoglio di tutto il mondo nel piangere la sua perdita".

Era rientrato qualche settimana fa al Castello dopo un mese di ricovero ospedaliero, mancando di pochi mesi la boa del secolo vita.


Ed Hall




Luc Descheemaeker
10 April 2021
Prince Philip +


David Pugliese
9 April 2021
Prince Philip
Prince Philip, husband of Queen Elizabeth II, dead at 99.

Rod Emmerson on the death of the Duke of Edinburgh



Joep Bertrams



Morten Morland on the death of the Duke of Edinburgh 





Farewell Prince Philip 
The Duke of Edinburgh doffs his hat for the last time
Chris Riddell


Christian Adams on #PrincePhilipRIP



#PrincePhilip #dukeofedinburgh
Ben Jennings


Peter Brookes on the death of the Duke of Edinburgh



Filippo se ne è andato via.
Troppo presto.
Un pensiero per la povera Regina Elisabetta e per i suoi prossimi cent’anni senza il principe consorte.
Alagon


CI MANCHERANNO LE GAFFE DEL PRINCIPE DEI GAFFEUR 
Il principe consorte Filippo, duca di Edimburgo, morto oggi all'età di 99 anni, sarà ricordato per le sue numerose gaffe. Eccone alcune, tra le più clamorose.
1966: «Le donne britanniche non sanno cucinare».
1981, durante la recessione: «Tutti dicevano che dovessimo avere più tempo libero. E ora si lamentano di essere disoccupati»
1984, dopo aver ricevuto un regalo da una donna, in Kenya: «Lei è una donna, vero?»
1986, parlando a un gruppo di studenti britannici durante una visita reale in Cina: «Se state qui ancora a lungo, finirete con l'avere gli occhi a mandorla» 
1992, in Australia, quando gli fu chiesto se volesse abbracciare un koala: «Oh no, potrei prendere qualche orribile malattia»
1994, parlando a un abitante, benestante, delle isole Cayman: «La gran parte di voi discende da pirati, giusto?»
1995, parlando a un istruttore di scuola guida scozzese: «Come fate a tenere i nativi lontani dall'alcol il tempo necessario per passare l'esame?»
1996, commentando la richiesta di mettere al bando le armi da fuoco, dopo il massacro della scuola di Dunblane (dove un uomo uccise 16 bambini e la loro insegnante, prima di suicidarsi): «Mettiamo il caso che un giocatore di cricket prenda la sua mazza, entri in una scuola e inizi a massacrare con quella un sacco di gente, il che non è complicato — beh, che si fa, si mettono al bando le mazze da cricket?».
1997, parlando a un parcheggiatore dell'Università di Cambridge che non lo aveva riconosciuto: «Brutto imbecille!»
1999, parlando a un gruppo di giovani sordi a Cardiff, che si trovavano accanto a una banda di percussionisti: «Sordi? Beh, se siete qui accanto, non mi meraviglia che lo siate!»
2001, parlando a un tredicenne che gli confessava il suo sogno di andare nello spazio: «Sei troppo grasso per essere un astronauta!»
2002, parlando con degli aborigeni in Australia: «Tirate ancora le lance?» 
2002, parlando con una poliziotta che indossava un giubbotto antiproiettile: «Sembri una kamikaze»
2009, parlando al businessman Atul Patel durante un ricevimento a Buckingham Palace per gli indiani britannici: «C'è un sacco di gente della tua famiglia, qui, stasera» 
2013, parlando con un'infermiera filippina in un ospedale britannico: «Le Filippine devono essere mezze vuote, siete tutte qui a far funzionare il sistema sanitario pubblico britannico»
2013, parlando a Malala, la giovane afgana sfregiata dai talebani, che ora si batte per garantire alle ragazze il diritto di andare a scuola, in tutto il mondo: «I bambini vanno a scuola perché i genitori non li vogliono a casa»
Ivano Sartori




Prince Philip, the Duke of Edinburgh has been an enthusiastic Patron of The Cartoon Museum in London for over 20 years and his death has been greeted with sorrow.
Il principe Filippo, il Duca di Edimburgo, è stato un entusiasta mecenate del Museo dei Cartoni animati di Londra per oltre 20 anni e la sua morte è stata accolta con dolore.

martedì 18 agosto 2020

Il re emerito Juan Carlos I va in "vacanza" all'estero

Emerato
© Omar Peres

Il re emerito Juan Carlos I va in "vacanza" all'estero 
Di: Francisco Punal Suarez 
Speciale per Fany Blog

 Finalmente sappiamo che dopo la sua fuga dalla Spagna, a causa di pressioni giudiziarie e politiche, il re emerito Juan Carlos si trova negli Emirati Arabi Uniti, nel Golfo Persico! 

 Seguendo la sua politica di opacità e non trasparenza, sono dovuti passare quindici giorni alla Casa Reale per degnarsi di informare la società spagnola dove è andata sua "maestà", che ovviamente non si è dimessa dalla sua carica, né raccogliere duecentomila euro l'anno per quella "occupazione". 

 Nominato dal dittatore Franco, nel 1969, suo successore, Juan Carlos dovette attendere la sua morte, per poter, nel sacrosanto passaggio del 1978, intervenire per cambiare ciò che non poteva essere cambiato. Nominò Adolfo Suárez, presidente del governo, e legalizzò il Partito Comunista, per poi indire le elezioni nel 1977, e approvare la nuova costituzione nel 1978. Quando il colpo di stato militare di F 23, 1981, Juan Carlos fermò i golpisti sulle loro tracce , e lì punti guadagnati nella società.

 Passarono gli anni e invece di essere prudenti iniziarono i disastri, e senza dover rendere conti di alcun tipo, essendo "protetto" dalla stessa costituzione e godendo dell'immunità mentre governava, Juan Carlos I fece le sue: la collezione di innamorate, e ad una di loro, Corinna Larsen, ha donato 65 milioni di euro; caccia in Africa, con la foto di un elefante morto inclusa, loschi affari del genero Undargarin, basati sui suoi legami con il re, l'opacità delle sue azioni e la sua messa in dubbio "esemplarità", nel mezzo di una Spagna colpita dalla crisi e disoccupazione. In questo modo è stato costretto ad abdicare il 19 giugno 2014, a favore del figlio Felipe. E ora con gli ultimi fatti, in cui il re emerito è indagato dalla Procura della Repubblica di Svizzera e Spagna, per aver accusato commissioni per intercedere nel contratto dell'AVE alla Mecca, e non aver dichiarato tali entrate al tesoro di Spagna, il personaggio va in "vacanza" all'estero. 

 Il re emerito, con la sua azione di fuga dalla Spagna, una volta perso il potere di nascondere i suoi scandali, senza restituire i soldi, ovviamente, perché la monarchia ci riporta sempre ai secoli passati, occupa lo sguardo caustico degli umoristi grafici che, con le loro linee e colori, confermano che in una democrazia moderna l'accesso al Capo dello Stato deve avvenire attraverso un processo elettorale. 

 Non esistono valori "sacri" che non possano essere esaminati attraverso il prisma dell'umorismo. Questo elemento espressivo è in grado di affrontare in modo creativo qualsiasi argomento della vita sociale e politica con le sue armi desacralizzanti. 

 Le vignette sul re emerito sono la testimonianza di una ribellione, una protesta contro un personaggio, e contro un'istituzione anacronistica, che la storia, a seconda di chi la scrive, metterà al suo posto. Questi lavori riflettono ancora una volta che "il potere è una droga" e che quando il re, il presidente, il sindaco, il capo di un'azienda, il padre di famiglia possono agire senza essere responsabili, senza spiegare la loro azione, senza la necessaria trasparenza, la società pagherà per queste incoerenze e arbitrarietà. 

 Oggi più che mai valgono le parole dello scrittore e attore Darío Fo, Premio Nobel per la letteratura 1997: “La satira è l'arma più efficace contro il potere: il potere non supporta l'umorismo, nemmeno i cosiddetti governanti democratici, perché il riso libera l'uomo dalle sue paure ”.

Juan  Carlos - André Carrilho



Juan Carlos vuela - David Pablo Pugliese


©Vasco Gargalo


©Vilma Vargas


Juan Carlos I - Asier Sanz


Cazador de elefantes - Osmani Simanca



Jan Carlos I - Ramses Morales

Al ladron... al ladron! - Ramses


Juan Carlos Crusoe by Joep Bertrams, The Netherlands
https://politicalcartoons.com/sku/242130/

Juan Carlos già scappato dalla Spagna.
#spagna #JuanCarlos #coronaspagnola
 Christian Durando


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Il re emerito di Spagna, Juan Carlos I, si trova negli Emirati Arabi Uniti. Lo ha annunciato oggi la Casa Reale spagnola mettendo fine a settimane di speculazioni.

Nel comunicato di poche righe si legge che il re si trova ad Abu Dhabi dal 3 agosto, lo stesso giorno in cui dal palazzo della Zarzuela era stata resa pubblica l'intenzione di lasciare la Spagna e prendere residenza in un altro Paese, ma non specifica quanto durerà il suo soggiorno, né se gli Emirati saranno la sua destinazione finale: un'evenienza, quest'ultima, esclusa dai media spagnoli che citano fonti vicine a Juan Carlos I.
Il fatto che il padre di Filippo VI viaggiasse in incognito aveva generato un crescente disagio nel Governo e nella stessa Casa Reale. La mossa infatti non ha fatto che rafforzare nei più critci l'idea che il re fosse a tutti gli effetti un latitante, compromettendo così uno degli obiettivi principali della sua partenza dalla Spagna, ovvero quello di salvaguardare l'immagine della Casa Reale dallo scandalo causato dalle indagini sui suoi conti nei paradisi fiscali.

Juan Carlos I ha lasciato il Palazzo della Zarzuela il 2 agosto e ha trascorso la prima notte a Sanxenxo, nei pressi di Vigo, in Galizia. Il giorno dopo ha preso un jet privato che da Vigo lo ha portato ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati.

Il noleggio dell'aereo che lo ha portato negli Emirati, scrive El Pais, è costato 140.000 euro, ma stando al quotidiano conservatore Abc, generlamente bene informato sulle questioni monarchiche, non si sa chi abbia pagato.

Il re Juan Carlos è un amico di vecchia data del principe ereditario Mohamed bin Zayeb Al Hahyan. Era stato a Abu Dhabi per l'ultima volta nel novembre dello scorso anno, per partecipare al Gran Premio di Formula Uno.

venerdì 5 luglio 2019

L'omaggio dei cartoonist a Mordillo




#mordillo
Dalcio

L'omaggio dei cartoonist a Guillermo Mordillo​
La scomparsa del maestro argentino ha creata molto sconforto nel mondo dei cartoonist, che hanno partecipato a modo loro disegnando tantissime opere.


Mordillo
1932 - 2019
CHUBASCO
www.chubasco.mx


I will miss you Guillermo #Mordillo
portrait by : #firuzkutal



Il campo di calcio a strapiombo è l'opera che subito mi viene in mente pensando a Mordillo. Quella che mi ha sempre affascinato, fatto sorridere, ma anche lasciato un velo di indefinita inquietudine addosso, fin da bambino. Allora ho disegnato la mia indegna versione, penna bic e pennarellacci, senza copiarlo - sarebbe stato inutile- e senza i suoi inconfondibili personaggi affacciati - sarebbe stato irrispettoso - solo andando a memoria e il più veloce possibile, per non oltraggiare il ricordo di un gigante.
Kutoshi Kimimo



La gentilezza del sorriso.
Luca Garonzi



..con qualche giorno di ritardo il mio omaggio al maestro Mordillo..
Gianni Fioretti


¡HASTA SIEMPRE MAESTRO MORDILLO!
Omar Zevallos



A old my work for FAREWELL with Mordillo!R.I.P.,Master!
Ivailo Tsvetkov



ti devo molto Guillermo
molto più di quanto possa restituire
Fabio Magnasciutti


29 giugno 2019 - Si è spento a 86 anni il grande Guillermo Mordillo.
Milko


Adiós al Maestro Guillermo Mordillo. Esta caricatura se la obsequié en el homenaje que le hizo la escuela de Claudio Kappel en el año 2011.
David Pugliese



Ciao Mordillo ❤️

[Slowcomix, 2016]
Marilena Nardi


Gio / Maria Grazia Quaranta
www.caricaturegio.altervista.it



Il mio addio al maestro Mordillo
Vanessi


“...Y MORDILLO!!!”
Sciammarella



The Best and most Famous Cartoonist Guillermo Mordillo
1932-2019
Shankar Pamarthy


Guillermo Mordillo, uno dei miei miti ci ha lasciato
Paolo Lombardi 


Obrigado mestre!

Mordillo
1932-2019

Mello