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giovedì 7 febbraio 2013

Politiche 2013: Fare - per Fermare il declino

 Fare - Fermare il declino : 
nuovo movimento politico nato nell'estate del 2012

10 proposte per fermare il declino 

I promotori:
Michele Boldrin, Paola Bruno, Sandro Brusco, Alessandro De Nicola, Silvia Enrico, Oscar Giannino, Andrea Moro, Carlo Stagnaro, Luigi Zingales

Scrivono sulle loro pagine:
La rivoluzione si può FARE!
La nostra è appena iniziata.
AntiMeeting, Milano 9 febbraio http://farelacosagiusta.fare2013.it/


Le vignette:

Fare
Mauro Biani

Fermare... il suo sarto!
Tiziano Riverso


PORTOS / Franco Portinari
Etichette: Fermare il declino, Luigi Zingales, Oscar Giannino, postcards


Belle Epoque Election
Paolo Lombardi
Giannino Vincitore!
Vincino
Giannino grigio
Vincino
Pericolo Giannino
Vincino
Vota Giannino
Vincino


I manifesti elettorali disegnati nientemeno che da Bruno Bozzetto:

Voto utile
Bruno Bozzetto


Bozzetto per Fare




 Comunicato stampa
Oscar Giannino, candidato premier di Fare per fermare il declino, dichiara: “Berlusconi è da tre giorni che mi rivolge ‘di tutto cuore’ un appello dove mi dice: ritirati, il tuo voto è inutile ma mi fa perdere, a cominciare dalla Lombardia”.
“Se davvero il voto a Fare fosse così inutile, certo non varrebbe la pena di ripetere cotanto mantra ogni dodici ore. Evidentemente in questo appello così sistematico c’è la ragione profonda del nostro voto, perché il timore fondato del capo della coalizione di centrodestra è che lo facciamo perdere, a partire dalla Lombardia”.
“Lo ringrazio per l’aiuto che ci dà, per aver rivelato dalla propria bocca ciò che sappiamo da sempre: siamo nati esattamente per far perdere i vecchi schieramenti. Quindi il voto a noi è utilissimo, e lo ringrazio per il suo appello al quale però non posso adempiere”.
“Posso però rivolgergli – conclude Giannino – il medesimo invito: si ritiri lui, che è alla sesta volta. Le cinque volte precedenti ha sempre detto una cosa e fatta un’altra. Adesso per lui è ora di prendere atto che c’è una società civile che si è messa in moto per sostituirlo”.


Frator


Divertente intervista fatta dai ragazzi di "Accelerare il declino",
Scrivono su FB   i Decliniani: "... trattasi di una pagina parodia del nostro movimento. Loro ci prendono in giro sin dall'inizio, il nostro Oscar Giannino si è prestato al gioco."

Dal Huffington Post:
Facile capire perché l' ironia ha conquistato persino il loro ‘nemico’ Oscar Giannino che si è prestato ad una divertente intervista che i tre studenti della Normale di Pisa, implacabili acceleratori hanno postato sul loro sito.
“In una Livorno spettrale, fuori da un teatro insopportabilmente gremito di oppositori del Declino, siamo riusciti a incontrare il nostro più grande avversario: l’abominevole Oscar delle nevi, il terribile Djannino”, scrivono sul loro sito raccontando l’approccio al giornalista economico candidato alle prossime elezioni.
Tra il serio e il faceto in 6 minuti di intervista ‘Djannino’, come lo chiamano loro, risponde ai suoi ‘avversari’ spiegando che quella su chi accelera di più il declino “è una bella gara”. “Diciamo - prosegue- che Berlusconi si è portato molto avanti. La sinistra… Non so come dire, loro sono declinanti per ‘anticonvinzione’”. “Certo - aggiunge - ci si è messo anche Monti, però. Diciamo che è una bella gara a tre”.
Nel corso della divertente intervista Giannino spiega che per fermare davvero il declino “bisogna disfare questo c... di Moloch” ma, aggiunge, “è già troppo provarci, questa è la mia idea… Provarci è già quasi suicidario. Se poi ci riusciamo, le generazioni vedranno”.(fonte)


Nota:

Fare per Fermare il Declino

Nell'estate del 2012, su iniziativa di alcuni economisti quali i professori Luigi Zingales, Michele Boldrin, Sandro Brusco, Alessandro De Nicola ed altri intellettuali come Carlo Stagnaro ed Oscar Giannino, è stato pubblicato su alcuni quotidiani nazionali un manifesto programmatico che ha costituito la fondazione del nuovo movimento politico Fermare il Declino, di ispirazione prevalentemente liberale e liberista, sebbene esterno e critico verso il centrodestra italiano.
L'8 dicembre 2012 l'iniziativa si è concretizzata nella costituzione di in un partito politico, Fare per Fermare il Declino, che ha presentato le proprie liste, prive di parlamentari uscenti, per entrambe le Camere, in tutte le circoscrizioni nazionali ed alcune estere. Il partito si presenta da solo, senza alcuna alleanza e con l'intenzione dichiarata di non stringerne. Il candidato premier è il giornalista economico Oscar Giannino.



giornalisti a confronto
PORTOS / Franco Portinari
 







lunedì 28 gennaio 2013

Il GerArcore

Il GerArcore
PORTOS / Franco Portinari

Silvio Berlusconi interviene, a sorpresa, alle celebrazioni per la Giornata della Memoria in corso a Milano. Una presenza "dovuta" per celebrare una vicenda "che non si può ripetere. Solamente nei panni dei deportati si può capire quali vertici di tragedia e disperazione si raggiunsero".
Per l'ex premier "è difficile mettersi nei panni di chi decise allora. Certamente il governo di allora per timore che la potenza tedesca vincesse preferì essere alleato alla Germania di Hitler piuttosto che opporvisi". Inoltre secondo Berlusconi le leggi razziali "sono la peggior colpa del leader Mussolini che per tanti altri versi aveva fatto bene. Non abbiamo la stessa responsabilità della Germania, ci fu da parte nostra -conclude- una connivenza che all'inizio non fu completamente consapevole".

Gaffe? infame campagna elettorale?


IL GIORNO DELLA MEMORIA
Spesso sulla involontarietà di molte sue gaffes di Berlusconi c'è da dubitare ma il giudizio positivo sul fascismo, in occasione del giorno della memoria, poteva e doveva risparmiarselo.
Gianfranco Uber


Leggi razziali
Mussolini, Berlusconi, la Shoah. Senza altre parole.
Però questo pezzo di Benigni del ’95 è da rhttp://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=RAE7mP7LRY8
Mauro Bianiivedere
.: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=RAE7mP7LRY8
Mauro Biani

cecigian



SERGIO STAINO


Maramotti - L'Unità


fabiomagnasciutti




Amarcord
Romaniello






I treni partivano in orario
IGNANT



Similitudini
Romaniello



Frator



QUIZ: Trova la differenza
Romaniello


Disk rotto
TOMAS


L'Amaca
Michele Serra (La comunità ebraica contro Berlusconi: http://bit.ly/WuXe4P)


VUKIC - vukicblog




VUKIC - vukicblog



Krancic


Ultimora 789 – Don’t feed the Berlustroll
Albo


Pierfrancesco Uva


PORTOS / Franco Portinari



Pro MEMORIA, sine dubio ...
Tullio Boi

Se questo è un uomo!

di Nadia Redoglia
Quellolì stette a capo del nostro governo per circa 20anni e sta lavorandoci su per superarli.
Mi scuso se ricordo spesso l’assunto, ma siccome sono un po’ prevenuta sugli istituiti “giorno della memoria” (solo perché ho paura che servano a distoglierci) da “memorie” che invece dovremmo avere (sacro) obbligo di ricordare tutti i giorni, non sia mai che anche per quellolì  certi ricordi s’abbiano ad avere solo per una volta l’anno.
“Il fatto delle leggi razziali sono stata la peggiore colpa di un leader, Mussolini, che per tanti altri versi invece aveva fatto bene”. Un capace semiologo potrebbe ricavarne di tutto e di più. Ma nessun italiano ha bisogno d’addentrarsi nell’oltre: l’impostazione della frase è più che sufficiente per essere, qui e adesso, chiarissima a tutti, nessuno escluso…naturalmente sempre che lo si voglia.
“Peggiore colpa”/ “leader”/ “per tanti altri versi invece ha fatto bene”. E’ messaggio che sapeva bene poter trasmettere ai suoi affezionati elettori che attraverso quelle locuzioni hanno veramente avuto modo di ritrovare il loro caro leader del ‘94. “Colpa peggiore”: bunga-bunga e derivati. “Per altri versi ha fatto bene”: dall’ici soppressa, passando per la dentiera subito fornita all’anziana sdentata post terremoto aquilano, giungendo agli assegni per soccorrere postulanti (cfr. olgettine, ma pure i chiavi in mano delle sue news town) e via così andare con ‘ste puttanate, ci si può sguazzare con “ha fatto bene”. E vogliano mettere, dato il gran numero che ancora ci sta, quanti ardori nostalgici per “leader” mai defunti s’è riacchiappato?! Doppio bersaglio assolutamente centrato perché era giusto questo l’obiettivo…
Sappiamo bene che quella è frase consumata quotidianamente nelle bocche degli ignoranti, ovvero coloro che ignorano (per negligenza, imprudenza, imperizia) che gli atti compiuti contro la specie, conducono all’estinzione. Come potrebbe essere dunque possibile anche solo pensare che l’agente attuatore possa contenere del “buono” dato che è già incredibile immaginare, per ovvie ragioni, che il medesimo possa appartenere alla nostra stessa specie? Primo Levi ce lo insegnò.
Come non provare orrore, dunque, se a far propria quella frase è (ancora nel 2013!) un uomo di Stato cui abbiamo permesso di governare per quasi un ventennio. Ma di che memoria stiamo parlando?
29 gennaio 2013



A me può dirlo
29 gennaio 2013 
Makkox


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