Visualizzazione post con etichetta Grieco. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Grieco. Mostra tutti i post

lunedì 24 marzo 2014

Ciao Rocco Grieco!


Ciao Rocco!
Insieme condividevamo le pagine di Inserto Satirico e da allora è stato mio compagno di viaggio in tantissime altre avventure. A Rocco Grieco de V'rnall va il mio ultimo saluto. Ciao.
Umberto Romaniello

Ma che tristezza scoprire col disegno di Umberto dalle pagine di Inserto Satirico dove ti ho conosciuto che te ne sei andato! 
Ciao Rocco, amico gentile.
 La nostra amicizia è nata tanto tempo fa, quando ho stravolto la tua vignetta


sorridi Fany diceva ... ed invece ora piango...


Sul tuo sito così ti definivi
 " Sono figlio della terra e del cielo stellato "
- Lucano, di Bernalda 
che le stelle ti accolgano e la terra ti sia lieve.
ti saluto con i versi di Alda...



Che la terra ti sia finalmente lieve

Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all’ orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
(Alda Merini, Terra d’Amore, 2003)


Mi, ci mancherai...
un grande abbraccio ai tuoi familiari 

Fany




Alcuni dei tuoi disegni:

 Grieco 12/08/09




 

C'ERA UNA VOLTA L'ACQUA
Rocco Grieco - Coriandoli.It



'Giorgio Napolitano' di Rocco Grieco



" IL MURO "

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiv0SR-lBCnNeH3PHA_5vigTnRsZMoBh89chNensv9-LCLEx9RtQ8DE62xbOpWy4XpH4mfzSDZnwhsy_pg-zWTfJrZPiyStofTxGeGdHCn7I5N5I9hUG1x28nfAhUGyPLlgkWWaplTOQEs/s400/1304_09_aldamerini_W.jpg

CIAO ALDA

http://www.coriandoli.it/





Tommy





  www.coriandoli.it


Da un'intervista di Lucanianet a Rocco Grieco
La vignetta più riuscita?
Quelli che parlano bene e con la puzza sotto il naso usano dire che  l'opera più riuscita è l'ultima. Io invece ne preferisco più d'una e, purtroppo, sono quelle che mi prendono totalmente, quelle che parlano di fatti tragici, che parlano della morte. Vedi quella in occasione dei fatti di Londra, scelta da www.segnalidifumo.it come la migliore della settimana oppure quella disegnata in occasione della morte di Papa Giovanni Paolo II scelta a simbolo da siti di cartoons di importanza internazionale come FanoFunny e Iran Cartoon.

Gli ingredienti per renderla efficace?
Tanto amore, sempre?


 - Rocco Grieco ha vinto il nono round con una vignetta sul presidente Giorgio Napolitano. E' lucano di Bernalda (Matera). Dice di sè: "Illustratore, vignettista e... nonnissimo di Giulia e Alberto". Vive  a Fano (Pesaro) ed è un ex tecnico Eni, settore gasdotti: “Praticamente, un lavoro del tubo...". Autodidatta, disegna da sempre, a zonzo tra i siti web dal 2003. Ha fatto due mostre e vinto il primo premio del concorso “Un sorriso attraversa la città" (2005 a Napoli) e il primo premio del Concorso “Vigne e Vignette“ del 2009. Ha collaborato con 'Il Secolo XIX' e 'Il Quotidiano della Satira'.
Vincino

Sulla lapide di un vignettista, non troverai scritto:
"Nato il... , Morto il... "
Sulla lapide di un vignettista, troverai sempre scritto:
"Ha iniziato a disegnare il... e non ha mai smesso!"

Ciao, Rocco!
Ignazio Piscitelli

sabato 29 giugno 2013

Margherita Hack

Margherita Hack (Firenze 12 giugno 1922- Trieste 29 giugno 2013)

Ciao Margherita e grazie di tutto

questa donna l'ho amata forte
fabio magnasciutti
Decisamente un pessimo anno
Marilena Nardi

"Penso che il cervello sia l'anima ..." Margherita Hack
Umberto Romaniello


Margherita Hack by Grazia Nidasio
fonte AfNews



una stella in più
Khamard /Rocco Grieco


Luca Ricciarelli




se ne e' andata la grande Hack
Gianni Soria

Gianni Soria

Perazzoli


EHI, ma voi "esseri mortali" non mi date mai tregua..... eh???
Pietro Vanessi


Stella rossa
Mauro Biani


Protone eri e protone ritornerai
Chi porta avanti con dignità e coerenza le proprie idee è degno del massimo rispetto ed è sempre un esempio verso chi cambia campana ogni istante.
Brava Margherita Hack, grande donna, mente limpida e schiena dritta.
Ci mancherà la tua dignità in un paese che ne ha sempre meno.
 Paride Puglia


SERGIO STAINO


non m'ama
fabiomagnasciutti



Vauro: Una lettera d’amore a Margherita Hack, amo molto quella donna
perché la amo tanto?
 perché è un guizzo di intelligenza, di intelligenza allegra, di trasgressione giocosa .
in una società di una banalità, di una noia mortale, lei è divertente ed io la trovo una donna meravigliosa così le faccio questa dichiarazione:

   Cara Margherita,
ti scrivo da un posto dove l' anzianità è considerata un reato osceno
perchè in questa società  è un delitto essere vecchi bisogna essere sempre belli
e trovo affascinante la storia che hai dipinta sul viso,
ti amo

Tuo Vauro

 
VAURO

-----------------------------------------------------------------------------------------------

29/06/2013 - il lutto per la signora delle stelle
Hack, l’ultimo sberleffo alla morte
“Ho scelto di andarmene sorridendo”
federico taddia

“Ciao Marghe, come stai?”

“E come vuoi che stia Fede, sono qua in gabbia. Non vogliono più che vada più in giro: ma io scappo. Anche perché la mia testa mica la puoi fermare”. Abbiamo riso insieme, pochi giorni fa al telefono, come mille altre volte. Anche se la voce era sempre più flebile. Il fiato più corto. Quel cuore impazzito ormai ingestibile da quando aveva scelto di non farsi operare, tempo fa, perché “Non voglio sfinire sotto i ferri per vivere qualche mese in più: non ne vale la pena. Preferisco morire sorridendo”.

Con Margherita era impossibile non ridere, perché l’ironia era il suo approccio alla vita, un approccio rigoroso e spettinato, come amava definirlo lei.

Ho avuto la fortuna di frequentare tanto la Marghe in questi anni, per lavoro e per piacere. Lunghe chiacchierate, per conoscere e far conoscere la sua storia, il suo pensiero, il suo sapere.

Lei e la sue T-Shirt, sempre spiazzanti e sempre un po’ macchiate. Lei e i suoi pranzi a base di insalata, pomodori e gatti tra i piedi. Lei e il suo inseparabile bastone da passeggio e lo zainetto sulle spalle, gobba e tremolante, ma sempre in piedi. Sempre un passo avanti agli altri. Lei e i suoi libri, lei e la sua sfida infinita a spiegare i buchi neri ai bambini, lei e l’amore per lo sport, per la sua Fiorentina, la passione nascosta per “Un posto al sole”, l’odio per Berlusconi, le critiche alla Chiesa e l’amicizia vera e profonda con tanti preti di strada e di battaglia.

Ricordare ora Margherita è tutto questo: è rivedere il suo amore, vero, profondo, inscalfibile per il marito Aldo. E’ la serenità con cui ti diceva che non voleva avere figli perché a lei i bambini piacevano, ma solo se erano bambini di altri, e che non si sentiva quindi in colpa nel sentirsi più attratta dai gatti. E’ il suo rispondere sempre al telefono, dare comunque sempre un appuntamento a chi glielo chiedeva, correre per convegni e presentazioni, fare prima della ricerca e poi della divulgazione una scelta di vita.

Sai qual è una cosa che proprio mi dà fastidio?” – mi diceva spesso – “Quando mi trattano come se fossi la Madonna, quando invece sono solo una donna. Invece mi fanno sembrare una santa, una reliquia: mi toccano, mi vogliono baciare, mi ringraziano per le cose più diverse. Non credi di aver fatto nulla di straordinario per meritarmi la loro dolcezza, men che meno la loro ammirazione. Ho fatto un lavoro serio, onesto, ma senza grandi clamori. Ho solo portato la mia pietruzza al mosaico della scienza, cercando la verità. Dicendo la verità”.

E poi c’era il tema della morte, che abbiamo sfiorato tantissime volte.

Le chiedevo se lei, così innamorata della vita non la temesse. E lei, rideva, rideva sempre. “Non me ne frega niente della morte Federico. Fosse per me, camperei 1000 anni, ci sono ancora tante cose da scoprire: ma la morte non mi fa paura, mi basta andarmene senza troppe agonie, senza troppe sofferenze. Poi mica sparisco: mi trasformo in una molecola, e in un modo o nell’altro rimarrò ancora su questa terra. E sai una cosa? Non mi interessa nemmeno se sarò ricordata o meno: non sarà più un problema mio”.

E poi via, c’era la scrollata di spalle, segno che era ora di non parlarne più, perché era un argomento inutile. La stessa scrollata di spalle con cui ti rispondeva a domande tipo “Perché non ti emozionano le stelle?”, “Perché non sei mai andata dalla parrucchiera?, “Perché non ti riposi un po’?”. Sarebbero mille gli aneddoti di questa straordinaria scienziata, che per farla arrabbiare bastava chiamarla nonna: “Ma quale nonna e nonna, dentro mi sento una giovincella io”.

In queste settimane stavamo iniziando a lavorare ad un nuovo progetto insieme: le avevo chiesto di scegliere le 50 parole che avrebbe voluto lasciare come testamento e darmi di ognuna una sua piccola definizione. 50 parole per raccontarsi, ma 50 parole che fossero stimoli e pungolo per i giovani. La divertiva molto questa cosa. E per ora me ne aveva scelte due: “Fiorentina: l’unica fede possibile” e “Ricerca: non accontentarsi di quello che si sa, non farsi spaventare da quello che si sa”.

Ci mancherà Margherita, che non ha mai avuto paura della morte perché non ha mai avuto paura di vivere.


 ...Hack to the stars...
InkyJohn

Hack
di Valerio Marini

---------------------------------------------------------------------------------------------------
Note:
Margherita nei Fumetti con Pimpa



 la grande passione per la bicicletta condivisa in un libro autobiografico ed in un video rap






La celebre astrofisica Margherita Hack si racconta nel libro "La mia vita in bicicletta" dando vita a un'autobiografia ad altezza di manubrio. Si parte dal triciclo per arrivare alla bici da corsa. In mezzo ci sono i giochi al Bobolino, la scuola e le leggi razziali, i bombardamenti di Firenze, l'università, l'amore per gli animali, la conoscenza del suo futuro marito Aldo De Rosa, la passione per le stelle, l'Osservatorio, il suo traferimento a Trieste, le pedalalte sul Carso... Prefazione al libro di Patrizio Roversi

----------------------------------------------------------------------------------------------------
Links:

domenica 26 maggio 2013

Don Gallo: il saluto dei vignettisti

Ciao DON ANDREA....
Don Andrea Gallo (Genova, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013) è stato un presbitero italiano, fondatore e animatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova.


Pietro Vanessi




Il padre nostro
Muore Don Andrea Gallo.
Mauro Biani



VAURO 


Ciao Don Gallo! Salutaci tanto Faber, in quell'ipotetico AltroQuando che in questi casi mi piacerebbe tanto che esistesse davvero! Non tanto per superstizione, ma perché sarebbe davvero bello per noi spaere che da qualche parte ci siete ancora!
----------------------------
La vignetta si trova su Flickr QUA:
http://www.flickr.com/photos/moisevivi/8791717535/
...e su afNews QUA:
http://www.afnews.info/wordpress/2013/05/panico-in-paradiso/
Moise


13 settembre 2012
Tiziano Riverso (fonte)


siede alla sinistra
Fabio Magnasciutti


Don Gallo
Nico Pillinini



Don Gallo
Umberto Romaniello



CIAO DON ANDREA....
..l'immancabile sigaro..la sciarpa rossa..che racchiude la bandiera multicolore della pace..quella del Genoa e quella della "Superba"...
Ci Mancherai
Gianni Fioretti


Gianni Soria



...
Valerio Marini





di Enzo Apicella




Grieco Khamard




di Frator


piccolo omaggio a don...
Inkyjohn



Addio, Andrea
Vukic


Attitudini speciali
di Kurt/Stefano Trucco



Vignette non presentate nella puntata di Servizio Pubblico del 23.05.2013


Mario Dimpo


Don Gallo, primo miracolo
Ieri il funerale di Don Andrea Gallo. Alla messa una tale varietà di umanità (compresi i preti), che il Don si sarà fatto grandi risate.
Mauro Biani

CIAO DON! UN GRANDE ABBRACCIO! - Se n'è andato Don Gallo, l'umanità è più povera. Se n'è andata una persona eccezionale capace di essere un uomo libero e uno straordinario testimone del Cristo. Ci mancherai amico. Anzi, ci manchi già. Un abbraccio. Se sentiremo tossire nell'alto dei cieli è perché sicuramente avrai convinto il Padre Eterno a provare a fare un tiro al tuo inseparabile sigaro. Grazie per tutto quello che hai fatto.
Flavio Oreglio


 don Andrea Gallo
Marilena Nardi


 
di Tullio Boi


miracolo bis
SERGIO STAINO


Santino per Don Gallo
Vincino


I funerali di Don Gallo
Krancik

 
Paride Puglia

 
a Don Gallo
Rug Gio

Don Gallo, un'altro tributo dei millemila di oggi.
Marco Careddu 

 Sacro e Profano
Gavagnin Marco


ciao Don...
Gianfalco



22 maggio 2013 - E' mancato Don Andrea Gallo
Milko

---------------------------------------------------
GRAZIE DON ANDREA ... restiamo umani! ...

---------------------------------------------------------------------------------------

LINK:
CRONISTORIA DI DON ANDREA GALLO
Comunità San Benedetto

Don Gallo e Faber