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mercoledì 22 febbraio 2023

Terremoto: bilancio provvisorio 50.000 vittime

 Bilancio provvisorio: 50.000 vittime

Mentre continuano le ricerche per tentare di salvare persone rimaste intrappolate sotto le macerie degli ultimi palazzi crollati, Ankara ha annunciato che - a causa del sisma di due settimane fa - hanno perso la vita almeno 42.310 persone.

Un bilancio ancora provvisorio, che si aggiorna quotidianamente, ma che arriva a toccare quasi 50.000 vittime, se sommate alle 4.000 persone che, sempre a causa del sisma del 6 febbraio, hanno perso la vita nelle regioni siriane. 

Dalle macerie continua a spuntare la vita.

From the rubble.

#terremoto #earthquake #Turkey #Syria

Marilena Nardi



Cuore sconquassato

GIO / Mariagrazia Quaranta

Rodrigo de Matos
17 February 2023
Turkollapse
‘A political quake as well’: Will Turkey’s calamity rattle Erdogan’s rule? Turkey's most devastating earthquake since 1939 has raised big questions about whether such a large-scale tragedy could have been avoided and whether President Recep Tayyip Erdogan's government could have done more to save lives.
https://cartoonmovement.com/cartoon/turkollapse



Musa GUMUS
24 February 2023
Earthquake Immigrants
Deprem Göçmenleri,Earthquake Immigrants.
https://cartoonmovement.com/cartoon/earthquake-immigrants


on the run 
by Joep Bertrams, The Netherlands
https://politicalcartoons.com/cartoon/271966/on-the-run



Hope .. Time .. Rubble
 by Emad Hajjaj, Alaraby Aljadeed newspaper , London
https://politicalcartoons.com/cartoon/271872/hope--time--rubble






The Earthquake Tragedy 
by Emad Hajjaj, Alaraby Aljadeed newspaper , London
https://politicalcartoons.com/cartoon/271637/the-earthquake-tragedy-

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lunedì 15 agosto 2022

World Humor Awards 2022: i cartoon vincitori

 CARTOON 2022

L’energia del futuro prossimo

I VINCITORI



Golden trophy

NIELS BO BOJESEN

Danimarca

Silver Trophy
TOSO BORKOVIC, TOSHOW
Serbia



Bronze Trophy

CONSTANTIN SUNNERBERG, COST

Francia


Excellence Trophy per



Alexander Dubovsky - Ucraina

Franco Donarelli - Italia


Enrico Biondi - Italia


Musa Gumus - Turchia


Agim Sulaj - Albania


Angel Boligan  - Messico


Alejandro Becares BECS - Argentina





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WORLD HUMOR AWARDS

"dal Mondo Piccolo al  Mondo Grande"

7 edizione

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Cartoons

"The energy of  the near future"

Caricature

" Six characters

looking for an author"

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Fontanellato, Rocca San Vitale

Mostra: 6 - 28 agosto

Premiazioni: 27 agosto ore 17,30


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ORARI

Dal 27 marzo a fine ottobre: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato visite alle ore 10.15-11.45-14.45-16.15 domenica e festivi biglietteria aperta con orario 10.00-12.15 e 14.00-17.15

Visite guidate ogni 30 minuti circa.

Chiuso il martedì (aperta su prenotazione per gruppi di almeno 20 persone).

NORME ANTI COVID: quelle in vigore in base alle normative vigenti




Marco De Angelis


Alla ricerca dell’energia che con c’è!
di Marzio Dall’Acqua

Ormai i World Humor Awards si stanno radicando sempre più e si ripresentano per il settimo anno, avendo conquistato non solo il “Mondo piccolo” della Bassa, ma anche una fetta sempre più vasta di “Mondo grande”, come era nell’auspicio dell’ormai storico sottotitolo, anche se è nato sin dall’inizio internazionale, come se si fosse voluto far contenere l’intero pianeta nel microcosmo guareschiano, o come se questo fosse in nuce distillato del tutto.  In un gioioso spirito glocal, che la pandemia ha confermato come fenomeno mondiale, ma che la guerra in corso ha spezzato, probabilmente per sempre e in modo irreparabile rilanciando un locale che non comunica, non si espande. Andremo avanti insieme, ma con modalità diverse, che ci allontaneranno sempre più gli uni dagli altri, in un eterno equilibrio di giocolieri. I problemi estremi rimarranno gli stessi o verranno per di più aggravati, ma le soluzioni avranno lingue e forme diverse.

La formula con la quale veniamo preparando la nostra mostra internazionale di grafica umoristica, il World Humor Awards 2022, è sempre la stessa, divisa in due sezioni, una dedicata alla “caricatura” e l’altra alla “grafica umoristica”. Solo che quest’anno, per la sezione “caricatura” si è voluta sperimentare una formula nuova, proponendo una serie di personaggi noti a livello internazionale per la politica, lo sport e lo spettacolo, come soggetti di due interpretazioni per ogni autore: Mario Draghi, Ursula van der Leyden, Valentino Rossi, Serena Williams, Quentin Tarantino, Lady Gaga. 

Si pensava in questo modo di potenziare la partecipazione, nella speranza di aprire nuovi spazi stimolando ad un maggior impegno gli artisti, ma forse invece la limitazione dei soggetti è diventata limitativa della fantasia e degli umori personali, per cui la formula andrà sicuramente ripensata dopo ampia riflessione. Anche se i “sei personaggi in cerca d’autore”, detta alla Pirandello, in realtà un autore lo hanno trovato, poiché indubbiamente la valutazione su ciascuno di essi da parte dei grafici non è stata né superficiale né casuale. 

Ogni artista infatti ha a lungo riflettuto sulle caratteristiche fisionomiche, ma anche comportamentali e simboliche di ciascun soggetto prescelto, dandone una immagine che ne sintetizzasse non solo l’apparenza, ma le qualità, il carattere, le singolarità, scavandone l’intimo, come in altre situazioni non è avvenuto. Non l’accentuazione esasperata dei caratteri fisionomici, ma una lettura psicologica ed emotiva ne è risultata evidente. Dunque non solo la figura pubblica superficialmente, effimera, ma si è cercato spesso di individuare il lato  oscuro di ciascuno e di portarlo alla luce. E questo è indubbiamente un lato molto positivo di un concorso grafico, come il nostro, riservato a un numero limitato di artisti selezionati, per cui la creatività e l’invenzione sono state notevolmente stimolate ed hanno prodotto risultati generalmente notevoli.

Il tema della sezione “Grafica umoristica” era un tema come sempre che coinvolge tutti, tutte le nazioni e tutti gli uomini: “ L’energia del futuro prossimo“, in uno sforzo non solo di riflessione, ma anche d’invenzione, d’immaginazione. In alcuni casi la presenza di Einstein sottolinea la problematicità di trovare soluzioni veramente alternative e soprattutto risolutive di quello che è un problema enorme, che la guerra in atto, anche se esisteva già, ha fatto emergere con una evidenza che coinvolge e travolge stati ed individui.  

Da una parte, si dovrà perseguire la drastica riduzione delle emissioni di anidride carbonica, dall’altra, verrà richiesta sempre più energia a livello mondiale, che influenza quotidianamente molti aspetti della nostra vita. Prevedere dei cambiamenti in ambito energetico comporta cambiamenti di molte abitudini: il modo cui alimentiamo le auto, riscaldiamo le case, generiamo energia per le industrie, ma anche mutamenti a livello geopolitici che potrebbero essere sconvolgenti.

La nuova inversione di tendenza del settore energetico è segnata dalla crescita del gas naturale e dell’elettricità, destinata ad affermarsi in misura sempre maggiore sia nel settore della mobilità che in quello del riscaldamento e raffreddamento degli ambienti.

Un primo dato che emerge da queste immagini è giustamente il rapporto non tanto con la quotidianità dell’esistenza, ma il grande peso che ha l’energia nella produzione alimentare, indispensabile per ogni forma di sopravvivenza, cogliendo così l’aspetto più drammatico che ovviamente si presta ad humor nero, visto che si prevede che la popolazione mondiale crescerà nel 2050 di altri due miliardi d’individui: l’atomo nel piatto vuoto ne potrebbe essere l’emblema.

I nostri autori inoltre si sono mossi nella direzione dei maggiori punti di riferimento internazionale impegnati a progettare gli scenari per individuare l’energia del futuro: se conviene “Domare il sole” – titolo significativo di un libro di Sarum Sivaram – o imbrigliare le maree o sottomettere i venti. Certo l’idroelettrica conviene ancora, anche sotto l’aspetto ecologico, ma l’acqua sta diventando un problema ed è ormai chiaro che, come è avvenuto in passato, anche recente, sarà sempre più un motivo di scontro e di guerra tra gli stati. Ancora: bioenergia o energia geotermica. Mentre la prospettiva delle centrali a idrogeno leggero o verde prodotto, da fonti rinnovabili, o rosso o viola, generato dal nucleare. E qui si ripropone il drammatico ed inquietante interrogativo non solo su questa energia, ma sul suo potenziale.

“Trinity” è il nome della  prima esplosione nucleare della storia. Il test fu il coronamento del Progetto Manhattan, il grande progetto concretizzato negli Stati Uniti per realizzare la “bomba atomica”, originato dal timore che la Germania nazista raggiungesse per prima questo traguardo. Ricordiamo che la fissione dell’uranio fu scoperta in Germania nel 1938 da Otto Hahn e Fritz Strassmann nel corso di studi a carattere fondamentale sulla struttura del nucleo atomico; questa scoperta metteva alla portata di qualunque stato tecnologicamente sviluppato gli elementi necessari alla costruzione di un’arma di immensa potenza. Storicamente è stato introdotto e adottato il termine bomba atomica, ma sarebbe più appropriato parlare di bomba nucleare e di armi nucleari.

Il 16 luglio del 1945, alle 5 e 29 di una calda giornata d’estate, ad Alamogordo, nel deserto del Nuovo Messico la bomba, posta in cima a una torre di acciaio alta trenta metri, esplose producendo un’enorme palla infuocata che, dopo qualche secondo, si alzò formando un fungo atomico alto oltre 12 km. L’energia sprigionata fu di circa 20 Kiloton, ossia equivalente all’esplosione di 20 000 tonnellate di tritolo. Il nome dato alla bomba era “gadget”; era il prototipo di quella che, tre settimane dopo, avrebbe distrutto la città di Nagasaki, e che,, data la forma, sarebbe stata chiamata “Fat Men”, “uomo grasso”. Come spesso succede di fronte all’orrore una forma di salvezza o di riaggancio con il reale nasce dall’umorismo, che ovviamente si ritrova anche qui, in molti dei nostri cartoon. Fuga dall’indicibile, ma anche modo di riprendere la comunicazione e la riflessione su quello che spaventa, che sfugge e atterrisce.

Negli scenari del possibile si studia anche una Energia cinetica, che proviene dal movimento degli esseri umani: in futuro si prevede che tale fonte rinnovabile venga sempre più utilizzata in palestre e centri commerciali, dove pavimenti attrezzati saranno interamente attivati grazie all’energia proveniente dalla camminata delle persone.  E naturalmente i nostri grafici hanno immaginato, almeno coloro che hanno adottato questa soluzione, situazioni simile a quelle proposte da uno storico film del 1975, scritto e diretto da Pasquale Festa Campanile, a ridosso della cosidetta Austerity, della crisi energetica causata, dal dicembre 1973 al giugno 1974, dalle misure restrittive nell’uso del petrolio per l’imbarco dei paesi arabi nei confronti dell’occidente, dal titolo “Conviene far bene l’amore”. Nel film Gigi Proietti, in base alle teorie di Wilhelm Reich, nelle vesti del prof. Enrico Nobili, sfruttava l’energia erotica per produrre elettricità. Altri attori: Agostina Belli: Eleonora Giorgi:  Christian De Sica; Adriana Asti.

Al di là delle singole soluzioni visive ogni cartoon sintetizza e condivide in qualche modo le nostre paure, il nostro comune modo di sentite e quell’ansia che dà oggi più che mai il pensare il futuro, proprio, credo, per la coscienza primaria e totale che abbiamo di essere tutti sulla stessa barca … o sullo stesso ed unico pianeta: condividiamo la paura ma non un potere e una scienza unitaria che sappiano dare soluzioni alle nostre inquietudini.

Parma, luglio 2022 

Marzio Dall’Acqua

venerdì 8 ottobre 2021

Tom Janssen è il vincitore della seconda edizione degli European Cartoon Award

Tom Janssen è il vincitore della seconda edizione degli European Cartoon Award.

The European Press Prize and Studio Europa Maastricht, fondatori della seconda edizione degli European  Cartoon Award, hanno annunciato il nome del vincitore dell'edizione di quest'anno dell'ECA. Con il suo lavoro “EU and Bielorussia "pubblicato sul quotidiano Trouw, il fumettista olandese Tom Janssen ha vinto il primo premio. I due secondi classificati a pari merito sono un altro olandese, Hajo de Reijger, e l'artista turco Musa Gumus - entrambi pubblicati dal media internazionale Cartoon Movement. 

I lavori del vincitore e dei secondi classificati sono stati selezionati tra quasi 300 opere, provenienti da 28 paesi, europei e non da una giuria composta di cartoonist pluripremiati, candidati dell'anno precedente, attivisti ed esperti.

Janet Anderson, presidente della giuria:

"I vignettisti editoriali ci hanno mostrato ancora una volta come creano potenti commenti politici con i loro disegni. Il 2020 è stato l'anno della pandemia in Europa e la nostra selezione della rosa dei candidati e il nostro vincitore riflettono inevitabilmente gran parte dei dibattiti economici, sociali e politici in tutto il mondo. Ma nelle nostre altre scelte principali, volevamo che la giuria riflettesse anche sull'enorme storia politica che si sta svolgendo in Bielorussia e sulla realtà politica di come l'Europa si impegna con ciò che è appena oltre i suoi confini, e sottolineare l'importanza della libertà del media e le violente minacce che la stampa deve affrontare".

La giuria dell'European Cartoon award 2021 era composta da: Anne Derenne (vincitore 2020), Janet Anderson, Khalid Albahi, Gian-Paolo Accardo, Paulo Jorge Fernandes. E, per la prima fase di selezione, una giuria composta da cinque precedenti candidati dell'anno: Mette Dreyer, Claudio Antonio Gomes, Costel Patrascan, Halit Kurtulmuş e Tomás Serrano.

EU and Belarus - Tom Janssen.


Dutch cartoonist Tom Janssen is the winner of the second edition of the European Cartoon Award

Amsterdam, NL (October 6, 2021) The European Press Prize and Studio Europa Maastricht, founders of the second edition of the European Cartoon Award, are glad to announce the name of the winner and runners-up of this year’s edition of the ECA. With his work “EU and Belarus” published in the newspaper Trouw, the Dutch cartoonist Tom Janssen won the first prize. The two runners-up are another Dutch cartoonist, Hajo de Reijger, and the Turkish artist Musa Gumus - both published by the international media outlet Cartoon Movement.

The works of the winner and runners-up were selected from almost 300 submissions, coming from 28 countries, European and beyond, by a jury composed of award-winning cartoonists, previous year’s nominees, activists, and experts.

Janet Anderson, chair of the Panel of judges:

"Editorial Cartoonists have shown us again how they make powerful political commentaries with their drawings. 2020 was the year of the pandemic in Europe, and our shortlist selection and our prize-winner inevitably reflect much of the worldwide economic, social and political debates.  But in our other top choices, we wanted as a jury to also reflect on the huge political story taking place in Belarus, and the political reality of how Europe engages with what is just over its borders, and to highlight the importance of the freedom of the media and the violent threats the press faces."

The jury of the European Cartoon award 2021 was composed of: Anne Derenne (2020 winner), Janet Anderson, Khalid Albahi, Gian-Paolo Accardo, Paulo Jorge Fernandes. And, for the first round of selection, a jury composed of five previous year’s nominees: Mette Dreyer, Claudio Antonio Gomes, Costel Patrascan, Halit Kurtulmuş, and Tomás Serrano.

Sixteen nominated cartoons

After 2 rounds of evaluation, the two juries identified a batch of 16 cartoons that qualified for the final selection. Here is the list of the 14 nominees the cartoons belong to:

Vitor Neves - Portugal

Vasco Gargalo - Portugal

André Carrilho - Portugal

Pedro Silva - Portugal

Niels Bo Bojesen - Denmark

Musa Gumus - Tukey

Marco De Angelis - Italy

Hajo de Reijger - Netherlands

Tom Janssen - Netherlands

Tjeerd Royaards - Netherlands

Saeed Sadeghi - Turkey

DINO - Konstantinos Tsanakas - Greece

Osama Hajjaj - Jordan

Tchavdar Nikolov - Bulgaria


Here, the cartoons of the two runners-up, Hajo de Reijger, with “It’s Chinese!” and Musa Gumus, with “Blood”.


It's Chinese - Hajo.

Blood - Musa Gumus.

About the European Cartoon Award

The European Cartoon Award was founded in 2019 by European Press Prize and Studio Europa Maastricht to encourage cartoonists in their essential work for freedom of expression.

"Cartoonists are an 'endangered species': they have to deal with increasing resistance, censorship, and even threats and violence. Their space is shrinking, both in available publications and in the themes they can tackle. That is not only happening far away but also right here in Europe,” says director of the European Press Prize Thomas van Neerbos.

For the full list of nominated cartoons, and information on the ECA, visit https://europeancartoonaward.com/ or contact emanuele@europeanpressprize.com


martedì 19 gennaio 2021

First International Cartoon Web Contest-Azerbaijan: i vincitori

 

1° classificato : Musa Gumus - Turchia

2° classificato: Mohammad H. Akbari - Iran

3° classificato: Amorim - Brasile

International Cartoon Web Contest  2021, Azerbaijan

THEME: STOP WAR, MAKE SMILE
The RESULTS of the  First International Cartoon Web Contest-Azerbaijan

Cartoonists:476, Country: 68, Cartoons: 1112

JURY MEMBERS:

Muhittin Koroglu-Turkey

Marco De Angelis - Italy

Sabir Nazar-Pakistan

Valery Momot-Ukraine

Bahram Bagirzade-Azerbaijan 

Seyran Caferli-Azerbaijan


I RISULTATI del primo concorso internazionale di cartoon Web - 2021 Azerbaijan
Vignettisti: 476, Paesi: 68, Cartoni: 1112
MEMBRI DELLA GIURIA:
Muhittin Koroglu-Turchia
Marco De Angelis - Italy
Sabir Nazar-Pakistan
Valery Momot-Ucraina
Bahram Bagirzade-Azerbaigian
Seyran Caferli-Azerbaigian
congratulazioni a tutti i vincitori e ai membri della giuria!

Menzione d'onore: Emanuele del Rosso - Italia

Menzione d'onore: Fadi Abou Hassan - Norvegia

Menzione d'onore: Jitet Kustana - Indonesia

Menzione d'onore: Oleksiy Kustovsky - Ucraina

Menzione d'onore: Oleg Gutsol - Ucraina


mercoledì 1 maggio 2019

Europa matrigna di Thierry Vissol



Thierry Vissol
Europa matrigna
Sovranità, identità, economie
Donzelli Editore

SCHEDA LIBRO
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L’Unione europea non è il Santo Graal. Come tutte le creazioni umane ha pregi e difetti: gli inglesi, che hanno scelto di uscirne, stanno dimostrando quanto sia difficile e costoso rinunciare ai benefici che questa appartenenza comporta. Nonostante ciò, molti cittadini europei la criticano, a volte a giusto titolo a volte meno, senza tuttavia avere la percezione dei vantaggi che essa assicura. Prova ne è l’ondata di malcontento antieuropeista che sta montando in molti paesi dell’Ue. Partiti nazionalisti, sovranisti, a volte apertamente razzisti e xenofobi, non fanno più paura e, stando ai sondaggi, attirano un elettore su tre. La loro base è alimentata dalla rabbia e dalla sfiducia crescente verso i partiti tradizionali, ritenuti incapaci di rispondere alle richieste di cambiamento. Queste rivolte contro il vecchio ordine politico, contro un mondo globalizzato e senza confini dal quale si sentono esclusi, portano alla rivendicazione di un ritorno a sovranità nazionali chiuse nonché al rifiuto di una governance di Bruxelles. Così, l’Ue è percepita come una matrigna che avanza pretese senza dare nulla in cambio. La realtà però è ben diversa. Pochi politici hanno il coraggio di dirlo e i media tendono a inseguire il rumorio delle pulsioni eversive che fioriscono sui social invece di raccontare ciò che funziona o come funziona. Questo libro analizza i grandi temi del dibattito sull’Europa (l’identità nazionale, la sovranità, la questione demografico-migratoria e la crisi economica) e cerca, appoggiandosi anche sulla storia, di rispondere alle accuse che a essa vengono mosse da ogni parte. Pur avendo ben chiari i limiti dell’Unione europea, Thierry Vissol ci racconta che cosa può offrirci questa così bistrattata «matrigna», invitandoci a considerarla non tanto un problema ma come l’unico modo per preservare veramente la nostra identità e sovranità. Una grande opportunità, che necessita di lungimiranza, impegno e immaginazione.


AUTORE
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Thierry Vissol

Thierry Vissol, economista, storico, già docente universitario e funzionario della Commissione europea, è direttore del Centro euro-mediterraneo Librexpression della Fondazione Giuseppe Di Vagno. Autore di numerosi libri e saggi, ha pubblicato per i tipi della Donzelli È tutta colpa dell’Europa (2014) e Toby, dalla pace alla guerra, 1913-1918. Storia esemplare di un (qualunque) soldato d’Europa (2014).






RECENSIONI
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Lo splendido disegno della copertina è di Musa Gumus.

martedì 16 ottobre 2018

New deadline: 21.10.2018 “Leave no one behind” - Norvegia




New deadline: 21.10.2018
“Leave no one behind” 
International Virtual Cartoon Exhibition- Norway

After the interest in participating in the exhibition, we decided to renew the date of participation in the exhibition until 21. October 2018.

Best Wishes,

Cartoon Home Network International | CHNI team



Alcune,delle tantissime vignette partecipanti:

* Cartoon by cartoonist friend Gianfranco Uber​- Italy



* Cartoon by cartoonist friend Walter Toscano- Peru


* Cartoon by cartoonist friend Musa Gumus -Turkey




 * Cartoon by cartoonist friend Mello - Brasil

* Cartoon by cartoonist friend Luc Desheemaker- Belgium
* Cartoon by cartoonist friend Luca Garonzi- Italy

martedì 4 settembre 2018

World Humor Awards:ecco i disegni premiati

WORLD HUMOR AWARDS
" dal Mondo Piccolo al Mondo Grande"
3 ° edition

Ecco i disegni premiati al World Humor Awards per la sezione Disegno umoristico, migliore vignetta per il tema "L'indifferenza", e per la sezione Caricatura, miglior autore per il tema "I campioni del calcio". Inoltre il Premio speciale Montanari, il Premio Buduàr e gli Excellence Trophy. "Special Guest" a Guido De Maria.
Here are the works awarded at the World Humor Awards for the Cartoons section, best cartoon for the theme "Indifference", and Humor Portrait section, best author for the theme "Champions of soccer". In addiction the special Prize Montanari, the Prize Buduàr and the Excellence Trophy. "Special Guest" to Guido De Maria.



Indifference: Golden Trophy, Osama Eid Hajjaj (Jordan).


 Indifference: Silver Trophy, Gianni Chiostri (Italy).


Indifference: Bronze Trophy, Alexander Yakovlev (Russia).


Humor Portrait: Little World Award Golden Trophy, Benny Nicolini (Italy). 
One of the works (Neymar).


Humor Portrait: Little World Award Silver Trophy, Adnane Jabir (Morocco). 
One of the works (Pele).



Humor Portrait: Little World Award Bronze Trophy, Ernesto Priego (Spain).
One of the works (Frank Ribery).



Excellence Trophy: Assunta Toti Buratti (Italy).



Excellence Trophy: Farzane Vaziritabar (Iran).


Excellence Trophy: Musa Gümüş (Turkey).



Excellence Trophy: Omar Perez (Spain).

Excellence Trophy: Robert Rousso (France).



Prize Rino Montanari for Humor portrait: Marzio Mariani (Italy). 
One of the works (Ronaldo).


Prize Buduàr, Master of light art (for the career), Giuliano Rossetti (Italy).

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World Humor Awards : premio "Special Guest" 2018 a Guido De Maria



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