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lunedì 18 gennaio 2010

Cartoline dall'inferno (terremoto HAITI - vignette dall'Italia)

MAX
( non per ridere ma sensibilizzare gli animi)

Aiutiamo la popolazione di Haiti!
in fondo al post i numeri per donare almeno gli spiccioli
Non mettiamoci un cappuccio in testa per non vedere ... per non ascoltare...
il terremoto quando arriva non risparmia nessuno ...
non fa differenze ...


Difesa dal terrore
Gli enormi apparati bellici e le diverse organizzazioni di difesa mondiali sono realmente idonei a combattere i veri nemici di oggi ?
Uber

Cartoline dall'inferno di Haiti...


Giulio Laurenzi INSERTO SATIRICO

http://www.mamma.am/mamma/images/5567_a4744.jpg
Giulio Laurenzi


HAITI
Matteo Bertelli INSERTO SATIRICO


Paride Puglia INSERTO SATIRICO

Paride Puglia INSERTO SATIRICO

ULTIMO APPRODO
MarcoCar INSERTO SATIRICO


Omaggio di
Mauro Patorno INSERTO SATIRICO




Di fronte all'emergenza...
...possibilmente in HD!
MAX INSERTO SATIRICO

Il pannolino.
Avere bambini e guardare cumuli di morti da cui sbuca un piccolo e il suo pannolino, in mezzo a nugoli di mosche, ti spezza dai sensi di colpa, come sempre sterili, come sempre terribili.
Per ora non ho niente da proporvi e da propormi che ancora l'appello di Medici senza Frontiere.
Aggiornamento. Conobbi Roberto Stephenson nel 2006. Il fotografo italiano che vive ad Haiti da molti anni mi contattò prima via email e poi ci incontrammo anche a Roma, per collaborare con un’illustrazione per un progetto di pubblicità progresso di alcune Ong ad Haiti. Ora l’ho ritrovato su Facebook e sta testimoniando con una serie di foto l’apocalisse di quel Paese poverissimo. Non vende le foto, -perché (lui dice) mi sentirei uno sciacallo- . Tra le tante foto di distruzione e smarrimento, mi colpisce questa: sotto una tendina fatta di straccetti in mezzo a centinaia di altre tendine di gente sfollata in un giardinetto di Port au Prince, due ragazzine sorridono.
Mauro Biani, vignette


L'appello di Medici senza Frontiere.
Mauro Biani Mauro Biani, vignette


Senza Parole
Mario Bochicchio


Magari con un editoriale.
LoScorpione INSERTO SATIRICO



Vauro


Tragedie
Vukic INSERTO SATIRICO


Un'altra grande sfida per Obama. Per gli USA, impegnati già da tempo a fronteggiare la massiccia immigrazione haitiana, l'immane tragedia dell'isola caraibica va ad aggiungersi ai già tanti e gravosi impegni domestici e internazionali.
Forse però è quello in cui gli States potrebbero riconquistare quel ruolo di guida mondiale da troppo tempo, e non ingiustamente, perso.
Uber


Giannelli/ Corriere della sera.it

http://3.bp.blogspot.com/_mgLlpDUsvYc/S1AB2FDYFyI/AAAAAAAAC5M/AOeBknM6PLE/s320/dramma+umanitario+.jpg
Haiti 11 gennaio 2010
Gavavenezia INSERTO SATIRICO

venerdì 15 gennaio 2010

Haiti Terremoto (vignette dal mondo)

HAITI QUAKE... by all the top cartoonists!

Aiutamo la popolazione di Haiti!
click to enlarge

Haiti Cries For Help
By RJ Matson - The St. Louis Post Dispatch
NY, The New York Observer and Roll Call
Visit RJ -- E-Mail RJ --


Dave Granlund, Massachusetts
E-mail Dave. Visit Dave's site.




John Sherffius, Colorado, Boulder Daily Camera
E-mail John.




HAITI
By Olle Johansson - Sweden




Haiti Earthquake
By Keefe - The Denver Post



Haiti quake
By Peray - Thailand


Haiti Aid

By Daniel Kurtzman, About.com



Haiti Devastation

By Daniel Kurtzman, About.com


Obama and Haiti
By Daryl Cagle - MSNBC.com


Haitian Voodoo Doll
By John Cole - The Scranton Times-Tribune



Quake in Haiti
By Nate Beeler - The Washington Examiner



Peter Brookes
/The Times



Martin Rowson/The Guardian


Martin Rowson/The Guardian

12-gennaio 2010
Un terremoto di magnitudo(Mw) 7 è avvenuto alle ore 22:53:09 italiane del giorno 12/Gen/2010 (21:53:09 12/Gen/2010 - UTC).
Il terremoto è avvenuto nel distretto sismico: Haiti region.

L’epicentro del terremoto e’ a circa 15 km a Sud-Ovest di Port-Au-Prince, Haiti, 140 km circa ad Est di Les Cayes, Haiti, e circa 145 km a Ovest-NordOvest di Barahona, Repubblica Dominicana.

La tettonica di questa regione e’ estremamente complessa, ed e’ caratterizzata dalla presenza di una coppia di grandi faglie trasformi sub-parallele con andamento Est-Ovest, e di due zone di subduzione. Il terremoto del 12 Gennaio 2010 e’ avvenuto sulla faglia trasforme piu’ a Sud, che ha movimento sinistro. Il meccanismo focale di questo evento, quindi, era di tipo trascorrente sinistro, per cui non si sono verificate condizioni tali da generare uno tsunami nella regione. La profondita’ ipocentrale e’ stata di 10 km, e quindi si e’ trattato di un evento crostale superficiale, con grandi capacita’ di infliggere gravi danni alle costruzioni.

La popolazione residente nell’area interessata dal terremoto vive in costruzioni generalmente molto vulnerabili allo scuotimento sismico, anche se qualche struttura resistente esiste. In ogni caso, stime fornite dall’ USGS parlano di 3000 persone esposte a scuotimento “estremo”, 1.849.000 persone esposte a scuotimento “violento”, 981.000 a scuotimento “severo”, 433.000 a scuotimento “molto forte”, ed oltre un milione di persone esposte a scuotimento “forte”.
Le notizie appena fornite (evento superficiale di grande magnitudo, avvenuto in prossimita’ di aree urbane densamente popolate e particolarmente povere) fanno pensare a conseguenze gravissime per questo terremoto.
La regione in questione e’ sede di una sismicita’ di fondo caratterizzata da numerosi eventi di magnitudo inferiore a 5.5, e da alcuni eventi di magnitudo tra 6.5 e 7.0. La sismicita’ strumentale degli ultimi 40 anni circa non ha mai mostrato eventi di magnitudo significativamente maggiore di 7. In particolare, il 24 Giugno 1984 (UTC), un evento di magnitudo 6.7 si verifico’ a circa 330 km ad Est dell’epicentro del 12 gennaio 2010, nella Repubblica Dominicana, provocando l’esposizione di circa 320.000 persone a scuotimento “molto forte”, e di 2.964.000 persone a scuotimento “forte”. In quell’occasione il terremoto provoco’ 5 morti.
Recenti eventi sismici avvenuti in quest’area, infine, hanno causato frane che possono aver contribuito ad amplificare i danni del terremoto del 12 gennaio 2010.( INGV-CNT)