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venerdì 14 novembre 2014

Storica missione: il lander della sonda Rosetta atterra sulla cometa 67P


Dopo dieci anni nello spazio, il lander Philae della sonda Rosetta è atterrato sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.

La missione è una delle più importanti degli ultimi anni ed ancora più importante perché è tutta europea .
 Rosetta è una missione dell'ESA Spacecraft Operations Centre (ESOC) di Darmstadt, in Germania
Il robot studierà l’origine del sistema solare
L'obiettivo della missione è lo studio delle comete in particolar modo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. La missione è formata da due elementi: la sonda vera e propria Rosetta e il lander Philae, atterrato il 12 novembre 2014 sulla superficie della cometa 67P/Churyumov Gerasimenko

Il nome della sonda Rosetta deriva dalla stele di Rosetta perché si spera che la missione sveli dei segreti riguardanti il sistema solare e la formazione dei pianeti ed tale risultato è paragonato come importanza alla decifrazione dei geroglifici egizi.
Il nome del lander Philae dal nome di un'isoletta sul Nilo, dove fu ritrovato un obelisco con iscrizioni in greco e geroglifico.

QUI LE VIGNETTE DAL MONDO DELL'EVENTO, SEGUE in fondo IL VIDEO ANIMATO DELL'ESA PER SPIEGARE AI RAGAZZI LA MISSIONE

Dalcio


Comet Landing
By Larry Wright, CagleCartoons.com - 11/12/2014



Comet Landing
By Adam Zyglis, The Buffalo News - 11/12/2014


Rosetta è scesa sulla cometa
 Tiziano Riverso


Comet Landing
By Mike Keefe, Cagle Cartoons - 11/13/201
[Questo può portare solo guai!
Gli europei
atterrano su "Nuovo Mondo" veicolo spaziale
cometa]


 
Comet Border Security
By John Darkow, Columbia Daily Tribune, Missouri - 11/13/2014


Comet Probe
By Joe Heller, Green Bay Press-Gazette - 11/13/2014



Landing on a comet
By Jimmy Margulies, Politicalcartoons.com - 11/13/2014


Rosetta
By Arend Van Dam, politicalcartoons.com - 11/12/2014


My cartoon Thursday . In space no-one can hear Dave scream: the Farage has landed
Peter Brookes

Adams -Telegraph

 
 DES TRACES DE VIE SUR LA COMÈTE HOLLANDE. Le dessin du Monde de ce mercredi 12 novembre.
Plantu

Europe's Space Odyssey
Chapatte


Probe lands on a comet
Chapatte


Fulvio Fontana



Nello spazio profondo
Natangelo


Magnasciutti



PANE E COMPANATICO
Impresa incredibile,
quella della sonda spaziale Rosetta.
E' riuscita ad atterrare
niente meno che su una cometa.
Fino ad ora avevamo visto rosette col salame,
col formaggio e con la Nutella,
ma mai con una cometa !!
Roberto Mangosi


Gava


********
ESA ha voluto un video animato per spiegare ai bambini la missione Rosetta

Dopo un viaggio lungo dieci anni, Rosetta e Philae avevano finalmente raggiunto la loro destinazione – la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Rosetta trascorse molte settimane a studiare la superficie della cometa, inviando tanti dati sulla Terra… ma dove sarebbe atterrato Philae? Dopo molto lavoro, gli scienziati riuscirono a trovare il miglior posto per l’atterraggio di Philae, ed entrambe le sonde non vedevano l’ora di cominciare questa nuova avventura. Sotto gli occhi del mondo intero, Rosetta e Philae avrebbero affrontato la loro sfida più impegnativa...


***

LInks:


Rosetta second Earth swing-by Q&A (ESA)
 Rosetta, un lungo viaggio(AENIGMATICA)
Philae è arrivato sulla superficie della cometa (Le Scienze)
Rosetta(sonda spaziale) Wikipedia
Abbiamo mandato un robot su una cometa. Con tre euro e mezzo a testa(Il Disinformatico)
Rosetta (Internazionale)
Philae, missione compiuta. Dopo 10 anni di viaggio, lo sbarco sulla cometa
Ciao Philae, ciao-INAF

venerdì 1 febbraio 2013

USA: Women In Combat (donne soldato in prima linea)

 Le forze armate americane aprono alle donne in prima linea.  

Leon Panetta and General Martin Dempsey sign a memorandum ending the 1994 ban on women serving in combat roles in the military.
Il ministro delle Difesa uscente, Leon Panetta, ha revocato il divieto di schierare al fronte come combattenti in prima linea le donne soldato, che finora venivano impiegate nelle retrovie.

Il Presidente Obama ha affermato: "This milestone reflects the courageous and patriotic service of women through more than two centuries of American history" -- http://goo.gl/YBfos



 Diritti
Usa. Soldati donne in prima linea. La vignetta oggi su il manifesto.
Mauro Biani



Women in Combat
This cartoon by Clay Bennett from the Chattanooga Times Free Press relates to news that the US military has officially lifted the 1994 ban on female soldiers serving in combat roles and said that anyone qualified should get a chance to fight on the front lines of war regardless of their sex. At the moment women make up about 14% of the US military's 1.4 million active members and more than 280,000 of them have done tours of duty in Iraq, Afghanistan or overseas bases where they helped support the US war effort in those countries. Full story >>
THE CARTOON
Two soldiers, one male and one female, are sitting on their beds in the army barracks. The woman is reading a newspaper story about the lifting of the ban. The man tells her, 'Congratulations... or condolences. Whichever.'
[ 'Congratulazioni ... o condoglianze. Qualunque sia. ']
Clay Bennett
Steve Breen




Women in combat
Mike Keefe


women in combat
 By David Fitzsimmons, The Arizona Star - 1/24/2013



Women in Combat
 By Daryl Cagle, CagleCartoons.com - 1/24/2013


Women in Combat
By Joe Heller, Green Bay Press-Gazette - 1/24/2013



Women In Combat
 By Rick McKee, The Augusta Chronicle - 1/24/2013



Women In Combat
By Bob Englehart, The Hartford Courant - 1/25/2013





Paride Puglia


L'opinione di Gramellini

25/01/2013
Donne in prima linea

massimo gramellini

Chiedo scusa se non esulto alla notizia che l’esercito americano consentirà alle donne soldato di combattere in prima linea. La parità nell’uccidere non mi sembra una grande parità. La parità nel drogarsi per superare la paura di dare e ricevere morte. La parità nel parlare come il caporale di Full Metal Jacket. Non era questo il percorso che noi femministi sognavamo. Noi sognavamo un mondo meno aggressivo, dove fossero le donne a contaminare il modello degli uomini e non viceversa.
Intendiamoci. Per ora il maschio violento e possessivo conserva il monopolio dei delitti familiari e sessuali. Ma intanto al cinema le Angeline e le Charlize hanno cominciato a menare come ossesse. Ve la immaginate Katharine Hepburn prendere Spencer Tracy a calci nella giugulare? Negli uffici molte donne assurte a ruoli di responsabilità hanno rinserrato il cuore dentro una fodera di cinismo e alzato la mascella fino al soffitto. Non alternative ai manager maschi, ma cloni in tailleur. Quanto al futuro, la cronaca è invasa da storie di ragazzine che si uniscono in gang per picchiare il prossimo: ieri, in una scuola media del Pisano, il padre esterrefatto di un alunno ha sottratto una dodicenne al pestaggio in stile Arancia Meccanica cui la stavano sottoponendo tre coetanee. Finora, quando incrociavo qualche banda di bulli in una strada buia e poco popolata, la presenza nel gruppo di una ragazza aveva il potere di tranquillizzarmi. Adesso anche, ma nel senso che le andrò incontro per ingaggiarla come guardia del corpo.



L'opinione di  Maria Sardella:

Fronte del parto
Non c'è di che da rallegrarsi. Trattasi di un ulteriore arretramento e un estremo ( nel senso mortifero del termine, letteralmente parlando) appiattimento sull'ordine maschile. Le donne dovrebbero volere un mondo che ripudi la guerra e l'industria degli armamenti. Pensare che fare il soldato di prima o seconda linea, per le donne, sia un passo avanti per la parità, è la più mistificante delle teorie. Siamo donne, diamo la vita, la curiamo, l'alleviamo e mai dovremmo pensare di toglierla a qualcuno.
Fonte: la Repubblica

Links:

lunedì 21 gennaio 2013

USA: Obama presenta un piano per la riduzione delle armi

 Obama, nei giorni scorsi alla Casa Bianca,  ha presentato un piano per arginare i crimini da armi da fuoco davanti alle famiglie delle vittime della strage nella scuola del Connecticut. Tra le altre misure, la vendita dei fucili d'assalto e tutte le armi con caricatori a più di 10 colpi, controlli più stringenti sugli acquirenti ( precedenti di chi acquista, attenzione alle malattie mentali e alle immagini violente in videogiochi, cinema e tv).
I lobbisti della NRA come riposta hanno detto: "Sarà la battaglia del secolo".
Congratulazioni Mr.Obama!!
Obama ad NRA
By Riber Hansson, Sydsvenskan  -  1/17/2013

WASHINGTON, 16 gennaio (Reuters) - Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha illustrato un ampio piano per ridurre la violenza negli Stati Uniti causata da armi da fuoco, che prevede controlli sulla fedina penale per tutti coloro che compreranno un'arma e lo stop alle armi da assalto di tipo militare.

Le misure proposte dalla Casa Bianca, le più severe in decenni riguardo al controllo sulle armi da fuoco, cercano di dar voce all'opinione pubblica insorta un mese fa dopo il massacro alla scuola di Newtown Nel Connecticut, ultima strage in ordine di tempo causata da un folle armato in una scuola.

Obama ingaggia così una vera e propria battaglia con la potente lobby Usa delle armi e con i suoi sostenitori nel Congresso, che cercheranno di fare di tutto per contrastare quello che hanno già definito come un attentato al diritto costituzionale di armarsi.

Il presidente ha presentato oggi il suo piano in un evento alla Casa Bianca, presenti molti bambini e parenti delle venti piccole vittime uccise con sei adulti il 14 dicembre scorso alla Sandy Hook Elementary School di Newtown.

"Non possiamo rimandare ancora tutto questo", ha detto Obama, promettendo di usare "tutto il peso della Casa Bianca" per fare in modo che tali proposte divengano realtà: "Il Congresso deve agire al più presto".

Finora l'amministrazione Obama aveva fatto ben poco per contrastare la crescente violenza dovuta alla sempre più ampia diffusione delle armi da fuoco tra i privati cittadini americani.

Il programma annunciato dal presidente si basa su un'indagine svolta dal vicepresidente Joe Biden che nell'ultimo mese ha sentito tra gli altri anche i rappresentanti dell'industria delle armi.

In particolare, Obama chiede al Congresso di rinnovare il divieto di vendita delle armi da assalto, scaduto nel 2004, di ripristinare i controlli sulla fedina penale di chi acquista armi e dare il via ad una nuova legge federale sul traffico di armi.



Pic shows illo by David Rowe FRG use only

David Rowe

David Rowe


BUONE LETTURE
Congratulazioni Mr. Obama
(versione internazionale votabile su CARTOONMOVEMENT)
Gianfranco Uber



Obama y Control de Armas
 By Taylor Jones, El Nuevo Dia, Puerto Rico - 1/18/2013



Assault Weapons Ban
 By Mike Keefe, Cagle Cartoons - 1/17/2013



Obama Guns
By Frederick Deligne, Nice-Matin, France - 1/16/2013


Obama Gun Sales
By Rick McKee, The Augusta Chronicle - 1/11/2013



Cinta Adhesiva
By Petar Pismestrovic, Kleine Zeitung, Austria - 1/10/2013


Obarma...
Tiziano Riverso



Mint it
By Christopher Weyant, The Hill - 1/15/2013


Figli del Mondo
Obama, piano per controllo delle armi. “Proteggere i nostri figli è la priorità“.
(La vignetta oggi su Il Manifesto).
Un annuncio, però confortante, e ciò si evince anche dalla furia appanicata delle lobby armaiole. Vedrem.
Mauro Biani


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Ultima Ora
Fai presto America!!!
Armi, ancora una strage in Usa: quindicenne stermina la famiglia


PUM
Mauro Biani

http://www.repubblica.it/esteri/2013/01/20/news/strage_ad_albuquerque_giovane_uccide_5_persone-50948552/?ref=HRER1-1


guns 'n' chrysanthemums
 fabiomagnasciutti
Etichette: aermi, albuquerque, magnasciutti, strage, USA
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PS: qui sotto come i lobbisti del NRA vedrebbero i maestri nelle scuole americane

-MAESTRO NORTEAMERICANO
Carton publicado en EL UNIVERSAL el 3 de Enero 2013.
Angel Boligan

Apologies to Rockwell
Steve Breen - U-T San Diego

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Ti potrebbe interessare :

USA: strage in una scuola
di Newtown nel Connecticut

venerdì 21 dicembre 2012

I Maya e la loro profezia

21.12.12

FRIDAY COMING !!!
Jerry Boursiquot (Bousiko)
Maya prediction. 17 Dec 2012



David Rowe


-SINCRETISMO
by Angel Boligán
Carton publicado en EL UNIVERSAL el 17 de Dic. 2012.
http://www.eluniversal.com.mx/wcarton12213.html


Mayan Prediction
Keefe

Michael Ramirez






Budget armageddon is nearing
By Patrick Chappatte, The International Herald Tribune - 12/14/2012

 Profecia frustrada
Silvano Mello

 O futuro...
Dalcio


O FIM DO MUNDO
Dalcio



Pietro Vanessi



Calendari
Steve Breen



Petar Pismetrovic


Nate Beeler

Dave Brown -The Indipendent

Apocalypse postponed?
Chris Riddell on the Mayan prediction and the British economy


Maya tempora currunt
"Oh creature sciocche,/ quanta ignoranza è quella che v'offende!"
Dante, Inferno VII,70-71 (Virgilio)
Paride Puglia


-EL VERDADERO FIN DEL MUNDO
 Angel Boligan


IL BABAU!
Luciano Caratto


MA?!? YA
Ugo Sajini

Finale brusco, affidabilità
Mauro Biani



ogni tanto però ci azzeccavano
fabiomagnasciutti

21 dicembre 2012 !Chappatte


Indifferenza
CeciGian


"The Maya Prophecy" & Bruno Bozzetto: HAPPY 2013 !

PS:
Il 21 dicembre 2012 era la data del calendario gregoriano nella quale secondo alcune credenze e profezie si sarebbe dovuto verificare un evento, di natura imprecisata e di proporzioni planetarie, capace di produrre una significativa discontinuità storica con il passato: una qualche radicale trasformazione dell'umanità in senso spirituale oppure la fine del mondo. L'evento tanto atteso veniva collegato temporalmente alla fine di uno dei cicli (b'ak'tun) del calendario maya.

Nessuna di queste credenze ha mai avuto alcun fondamento scientifico e furono più volte smentite dalla comunità geofisica e astronomica. Anche la maggioranza degli studiosi della storia dei Maya confutò queste affermazioni.


16/12/2012
In viaggio fino alla fine del mondo
massimo gramellini

Mi piace pensare che i Maya non avessero del tutto torto. Che il 21.12.12 non finirà il mondo, ma un altro comincerà a prendere forma. Anch’io avrò la possibilità di farne parte, se smetterò di fidarmi ciecamente dei sensi, che intercettano solo una piccola fetta di realtà, e imparerò a rinvigorire il muscolo rattrappito dell’intuizione: «La voce degli dei» come la chiamava Jung, l’unica parte immutabile e immortale di me stesso.
Per chi non ha, o non ha più, un lavoro o un affetto, la fine del mondo è già arrivata e questi sembreranno discorsi astratti, brodini caldi per anime intirizzite. Ma non è così. La crisi psicologica e poi - solo poi - economica in cui versiamo è anzitutto una crisi del modello materialista che ha dominato il Novecento. Se non torniamo a chiederci chi siamo, e non solo cosa abbiamo, finiremo per non avere più nulla. Qualunque profezia non va presa alla lettera: è l’indicatore di un cambiamento spirituale. Da qualche settimana ho coinvolto i lettori domenicali di «Cuori allo Specchio» nei preparativi del viaggio (clicca qui per leggerli). Ho chiesto di regalarmi i ricordi più belli della loro vita e in cambio ho offerto parole da mettere in valigia, tratte dai libri che mi hanno temprato il cuore. Per ultimo ho tenuto il più importante: il Simposio di Platone. Buon viaggio.