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mercoledì 25 maggio 2011

Il ballottaggio del qua qua

Il ballottaggio del qua qua

Milano: 




Pisapio - Giuliano Pisapia
Come ha giustamente sottolineato Berlusconi qualcuno ha remato contro
la povera Moratti.
Ad esempio gli elettori. Proprio per evitare ulteriori complotti lo staff di Giuliano gli ha consigliato di restare completamente immobile in una camera sterile.

Laterizia Moratti - Letizia Moratti
Nonostante la mazzolata spera ancora di vincere. Tutti ormai la considerano però una donna fuori dal Comune e gli alleati leghisti al suo passaggio si toccano le parti intime, come antico rituale celtico ("Siamo con te, alleata dalla turpe acconciatura").



Napoli:




Loro di Napoli - Gianni Lettieri
Il candidato del PdL è un uomo di Cosentino, e di casa è il problema dell'immondizia. Il premier per aiutarlo tra i condoni e promesse varie è pronto ad una mossa estrema: governare bene.
Certo , quando le bugie sono troppo grosse ... l'avversario ...

Lex Willer - Luigi De Magistris
Adora la raccolta differenziata , tanto che vuol tenere separato Idv anche da Pd.
Ma per vincere ... degli altri non se ne può fare a meno.



Per leggere l'intero testo di Marco Presta cliccare sull'immagine sopra.

Articolo del Misfatto di domenica 22-5-11
Disegni di Franco Portinari


PS :


Pisapia ha contravvenuto agli ordini dello staff ... è suscito dalla camera sterile e ...

In via Vincenzo Monti ha sentito una donna chiedere aiuto. Pisapia interviene e sventa un furto d'auto. Ironia su Twitter: "Altro che Batman!"


mercoledì 18 maggio 2011

Elezioni comunali 2011: Milano, Piazza dei Miracoli.

Brutte notizie dalle urne per Berlusconi e Bossi.
Il voto di Milano che da in vantaggio Pisapia alla Moratti, dice  che la gente prima berlusconiana è stanca e delusa, dalle leggi ad personam, dai festini di Arcore,  dalle barzellette idiote, e dalla politica ridotta a propaganda.
Il risultato inaspettato, ma fortemente auspicato  ha fatto fiorire una marea di vignette:

PIAZZA DEI MIRACOLI

Elezioni Amministrative 2011. 
A Milano inaspettato vantaggio di Pisapia.
Brutto colpo per il Cavaliere.

Pubblicato da uber
Etichette: berlusconi, destra, elezioni, sinistra


Giannelli http://www.corriere.it/


Pisapia conquista Milano e va al ballottaggio. Berlusconi, flop di preferenze.
Portos

Un tautogramma benaugurante di Nadia Redoglia



Prece per Piero perchè Pisapia, prontamente, persegua e prosegua.
Nadia Redoglia

Per piacere Piero, prosegui principali percorsi precedenti, perfezionandone princìpi. Pur pacatamente, proponi, porgi, pretendi: pensieri, parole, progetti, produzioni prolifiche per Persone produttive, patriotticamente presenti, pacifiche, padri preoccupati per prole, per propri padri, purtroppo perseguitati per pensioni povere. Primipare, puerpere pressate: patemi per precarietà. Provvedi puranche perifericamente, pretendendo partecipazione. Proteggila. Porta palpabile presenza, progresso, passando pazientemente per posti praticamente perduti. Pontifica per pochi. Placca perentoriamente privilegi per prìncipi, papaveri (pur pupe premier), postulanti, parvenu, prepotenti potenti, pavidi paracadutisti, prestasoldi pericolosi, pagliacci pretenziosi, predatori, pappagalli principianti, parassiti paraculi.
Prode, piemontese Piero, pervicacemente puoi! Pur poeticamente prevalgano promesse promesseci, passioni (pregresse per PCI ?). Procedi.
Pronti per perdonare peccati partoriti pretestuosamente, presuntuosamente, pudicamente (?!) per Piero preghiamo. Pertanto procedi, perdio!
Per Pisapia pure, pur pallottante,possediamo probabilità pugnanti, perseguibili. Perciò plaudiamo. Poniamoci pronti,pur pensierosi, promettenti per perseverar perfomance. Pur proclamati paradossali, premiamo perché paradosso primeggi!
Articolo 21 - Press a poco

Benny - Libero


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Sette meno...?
giors e gugu STRISCE BAVOSE

La breccia di Pisapia

Sapessi com’è strano scoprirsi comunisti a Milano. L’avvocato Pisapia avrà pure il cognome di una confraternita religiosa, ma la sua vittoria impossibile contro Mestizia Moratti ha gettato nello sconforto i benpensanti. Come impedire che fra due settimane la capitale del berluscottimismo finisca nelle mani dei centri sociali, degli zingari e degli interisti? Asserragliato nel suo covo di Arcore, il capo della resistenza ha iniziato a studiare le contromosse. La più semplice: un cambio in corsa del candidato. Fuori Moratti, affaticata, e dentro Nicole Minetti, l’igienista dentale che in vista del ballottaggio potrebbe battere la città palmo a palmo, offrendo una rimozione gratuita del tartaro a tutti i milanesi.

Intanto i giornali clandestini che appoggiano la resistenza continuano a scavare nel passato opaco del candidato rosso. Sembra che durante il suo ultimo viaggio a New York, nello stesso albergo frequentato dal banchiere del viagra Strauss-Khan, l’avvocato Pisapia sia saltato addosso a una edizione rilegata della Costituzione americana, tentando di possederla sul divano. Lo staff della Santanchè giudica la pista molto attendibile. Non si esclude un colpo di scena finale. Oltre a essere un vietcong reincarnato in un katanga, Pisapia è infatti un noto garantista che ha spesso polemizzato con gli eccessi della magistratura. Perciò Berlusconi starebbe meditando di candidare lui sindaco di Milano, offrendo in cambio la Moratti e la metà di Pirlo. Ma Bersani nicchia: vuole anche l’altra metà.
Massimo Gramellini17/05/2011

fabiomagnasciutti
Oracoli - SERGIO STAINO




Italia sì

Ma quanti voti avrà preso quel Lassini che riempì Milano di manifesti in cui paragonava i magistrati che indagano sul premier alle Brigate Rosse? 872. Ottocentosettantadue. Nonostante il sostegno della Santanchè e nonostante i titoloni con la bava alla bocca del giornale amico della Santanchè. Se ne deduce che fra gli elettori milanesi del centrodestra, decine di migliaia, gli ultrà dell’antigiustizialismo siano appena una manciata: molto meno numerosi di quanti se ne incontrino in certi studi televisivi. Allo stesso modo, gli elettori torinesi di centrosinistra hanno rimediato con un sussulto di buonsenso alla scelta spregiudicata dei loro politici, che avevano messo in lista un reperto archeologico del craxismo come Giusi La Ganga. Nella classifica delle preferenze, La Ganga si è classificato ventitreesimo: praticamente in serie B.

Tutto questo per dire che l’italiano comune non è poi così isterico, ottuso e manovrabile come lo si rappresenta. A furia di diseducarlo all’esercizio della cittadinanza con l’esaltazione quotidiana dei cattivi esempi che provengono dall’alto, ci eravamo convinti che fosse un suddito smanioso soltanto di emulare i suoi padroni. Non è così. Non sempre, almeno. Nel silenzio e nella solitudine dell’urna (forse l’unico luogo dove ancora regnino il silenzio e la solitudine), l’italiano di destra o di sinistra dismette la maschera caricaturale dell’estremista e recupera la sua eterna identità di moderato, disposto più a gettare ponti che ad abbatterli. O a riesumare quelli abbattuti.
Massimo Gramellini 18/05/2011

Son dolori - SERGIO STAINO



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Eh, insomma. La vignetta su Liberazione.
MAURO BIANI - http://maurobiani.splinder.com/
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Proiezioni - VADELFIO





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Tomas


Augusto Rasori
Amministrative, Verdini: "E' sostanzialmente un pareggio".
E Berlusconi è sostanzialmente alto.

PORTOS Comic strip

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VAURO Le vignette di Vauro


“La Lega ha vinto; sono le aspettative che erano eccessive. Certo, se si leggono giornali come Il Sole 24 Ore o il Corriere della Sera potrebbe sembrare che abbiamo perso; ma basta prendere invece in mano La Padania per capire che le cose non stanno così" Radio Padania, 17.05.2011

...gelo di Bossi
11 lettere...
g e l o d u r i s m o

 PORTOS Comic strip

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il Buffone ha cambiato maschera.....PIERROT
Paolo Lombardi - L'Inserto Satirico
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Preferenze
Solo 28.000 voti per il Cavaliere nella sua Milano contro i 53.000 del 2006.
Mauro Patorno

http://www.gianfalco.it/wp-content/uploads/2011/05/amministrative.jpg
Gianni Falcone - http://www.gianfalco.it/

Cambia il vento!
Il vento è cambiato - Moise


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giovedì 12 maggio 2011

Milano: duello televisivo Moratti - Pisapia

Moratti calunnia Pisapia

Marilena Nardi http://www.marilenanardi.it/
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MAURO BIANI - http://maurobiani.splinder.com/
PORTOS Comic strip

martedì 26 aprile 2011

I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 24 aprile 2011

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I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 24 aprile 2011
appendice alla settimana in vignette: 18 - 25 aprile 2011


NICOLE MINETTI
C’è un solo modello di Stato in cui il nostro Paese si riconosce sempre pienamente: 
il “non sono Stato io”. Nicole Minetti ha presentato nei giorni scorsi ai pm di Milano una memoria difensiva che, al confronto, quelle di Tarcisio Burgnich impallidiscono: dodici pagine fitte fitte nelle quali ribadisce con forza che il suo ruolo di consigliera regionale non prevedeva anche il consigliare a Silvio Berlusconi le escort più procaci per le sue feste eleganti. 
Non ha peli sulla lingua la bella Minetti, ma da un’igienista dentale c’era d’aspettarselo.
Le responsabilità, sempre secondo indiscrezioni trapelate, sarebbero state attribuite a Lele Mora ed Emilio Fede, la qual cosa conferma che se il barile è l’unità di misura degli idrocarburi liquidi, lo scarica-barile è quella dei politici coinvolti negli scandali.
Nicole, la piccola vedette lombarda, si è comportata come un arbitro di serie A: in vista di una punizione, si è subito preoccupata di calcolare la giusta distanza.
Peccato, perché guardando i volti franchi e candidi del Direttore del Tg4 e del noto agente dello spettacolo, appare veramente difficile credere che abbiano potuto fare qualcosa di più trasgressivo del buzzico rampichino.


ROBERTO LASSINI
 E’ lui l’avvocato lombardo autore dei manifesti “Via le Br dalle procure”, cui avrebbero dovuto far seguito altri cartelli recanti le scritte “Via i licantropi da Raitre” , “Via i daltonici dalla scuola pubblica” e “Via Eleonora Brigliadori dall’Isola dei Famosi” (quest’ultimo, senza dubbio il più rilevante da un punto di vista politico). 
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha definito i poster in questione una “provocazione ignobile”, espressione che è stata immediatamente strumentalizzata dal centrosinistra e fatta passare per una velata critica all’operato di Roberto. 
“Sono pronto a chiarire, ma non mi ritiro”, ha dichiarato Lassini, esponendo un manifesto con su scritto “Via i meridionali dal Quirinale”. 
Purtroppo, la sua opera innovatrice e moralizzatrice è stata interrotta con la banale scusa del vilipendio all’ordine giudiziario: al giovane esponente del centrodestra, escluso per volontà del Sindaco Moratti dalle liste Pdl per le amministrative, non è stata data quella fiducia che magari, con il tempo e l’esperienza, l’avrebbe portato a concepire un manifesto che, finalmente, tutti avremmo potuto condividere davvero: “Via gli imbecilli dalle Istituzioni”.

BANCHE ESTERE
Estere o non estere, questo è il problema affrontato dalla seconda sezione penale del Tribunale 
di Milano: no, le banche estere non sono colpevoli di aggiotaggio informativo nell’ambito del processo Parmalat, questo dice la sentenza in primo grado. 
Esse non erano a conoscenza che i titoli proposti da Calisto Tanzi erano, in realtà, solo dei drammatici titoli di coda. 
Del resto, l’ingenuità dei banchieri è leggendaria: molti di loro non sanno con esattezza ciò che propongono ai risparmiatori, non se ne interessano, almeno due su tre, apprendiamo da una recente indagine Doxa, sono convinti di vendere al pubblico idrosanitari e articoli di arredo bagno. 
Insomma, le banche non hanno manipolato le comunicazioni al mercato per  i loro biechi interessi. “Quanta cattiveria c’è al mondo, quanto malanimo – ha commentato un alto dirigente della Morgan Stanley – eppure, vi garantisco, la sola commissione che ho ottenuto da Tanzi è stata quando il patron di Parmalat mi ha chiesto se, dato che uscivo, gli prendevo due etti di cotto senza polifosfati e un paio di stracchini di nonno Nanni”.

REMIGIO CERONI

Quando un leader si accorge che nessuno gli vuol bene, sente sempre una stretta al quorum, ma non è questo il caso del nostro Premier Silvio Berlusconi, cui i suoi parlamentari cercano in tutti i modi 
di dimostrare un profondo affetto. 
Il Remigio in questione ha proposto addirittura di mortificare ( o era “modificare”?) l’articolo 1 della Costituzione, onde conferire più forza alla maggioranza, limitando il potere di controllo del Quirinale e della Consulta. Del resto, ve ne sarete accorti guardandolo parlare in tv, il Presidente del Consiglio 
è talmente abituato a fare ricorso ai Ceroni, che ha deciso di utilizzarli anche per ringiovanire l’immagine della nostra Carta. La proposta di legge depositata da questo brillante parlamentare prevede, tra le altre cose, che il Primo Ministro indossi un parruccone con i boccoli, delle scarpe con delle grosse fibie e sieda su un’enorme poltrona di velluto rosso. Davvero interessante l’iniziativa 
del deputato Pdl: appare senza dubbio lodevole il gran lavoro che ha fatto per intervenire in maniera radicale su un tema così delicato, specie considerando il fatto che, per sua stessa ammissione, fino a una settimana fa era convinto che" l’articolo Uno "fosse un gruppo rap.


http://1.bp.blogspot.com/_LHQQZyO-HrY/TH4wdBeMIbI/AAAAAAAAC64/yHjryaqZ9wA/s1600/fany.big_smile.png http://1.bp.blogspot.com/_LHQQZyO-HrY/TH4wdBeMIbI/AAAAAAAAC64/yHjryaqZ9wA/s1600/fany.big_smile.pngTratti da Il Misfatto  Inserto di satira e maldicenze
de Il Fatto Quotidiano  http://www.ilmisfatto.it/

e
               Testi satirici di Marco Presta.

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Altre vignette della settimana di Portos:
L'Angelo  

- Il Premier attacca Fini: "Stà coi giudici..."
- E' la separazione delle carriere, figliolo. Hai presente: "Guardie e ladri"?


Etichette: berlusconi, Fini, L'Angelo

- E' bagarre nel PdL ma il candidato sindaco è irremovibile
- La Moratti stavolta si è impuntata
- Veramente dicevo il Lassini




 I RealitiSCIO***********************************

- Insegna "Faccetta nera"in classe . Il Prof dice che è storia...
- Non è ancora arrivato all'olio di ricino?
- Quello è scienze mica storia




Gli Italian Galery*******************************


Futuro Rosa
Etichette: Asor Rosa, berlusconi


video

Etichette: Sesso bugie e Ruibygate, sex lies and Rubygate




Lassini Roberto


 Allegoria delle Libertà
Etichette: berlusconi, Giuliano Ferrara, PDL


Socialismo veale
Etichette: Galan, socialista, Tremonti


Uovo responsabile
Etichette: responsabili, rimpasto dopo Pasqua, Scilipoti

 

by PORTOS Comic strip

venerdì 18 marzo 2011

I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 13 marzo 2011

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I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 13 marzo
appendice alla settimana in vignette: 7 - 14 marzo 2011


Pier Luigi Bersani

 Il sempre vigoroso leader del Partito Democratico si è fatto carico personalmente della raccolta 
di dieci milioni di firme contro il Premier Silvio Berlusconi, proponendosi quindi all’elettorato 
di sinistra come un abito di Gucci, cioè un autentico capo firmato. 
Non era mai successo, neanche ai tempi dei cachemire di Fausto Bertinotti.
I dieci milioni, poi, sono diventati cinque, ma si sa che, in tempi di grave crisi economica, i saldi sono un’esigenza fondamentale un po’ per tutti. 
La coraggiosa iniziativa lanciata dal nostro principale partito d’opposizione ha riscosso un enorme successo: “Il Paese è stanco di sopportare l’operato di questo Governo – ha detto Bersani – come dimostra l’adesione di tanti personaggi di diversa estrazione, da Anna Karenina a Johan Cruyff, passando per Mago G Galbusera, Jimi Hendrix e Paperino. 
E’ vero – ha poi aggiunto, rispondendo alle dure critiche del Popolo della Libertà – non abbiamo chiesto i documenti a coloro che si presentavano ai gazebo per firmare: all’inizio eravamo molto combattuti, finché tra le tante firme raccolte, ci sono capitate 
sotto gli occhi quelle di S.Francesco d’Assisi e del caseificio Galbani. 
Come si fa a non avere fiducia in persone del genere?” 


BATMAN MORATTI

Il suo vero nome è Gabriele Moratti, ma non lo riveleremo mai, per non palesare l’identità segreta, sempre rigorosamente clandestina nei supereroi. Il figlio del Sindaco di Brescia (sarebbe quello di Milano, ma cerchiamo di depistare il Jocker e il Pinguino) si sarebbe costruito aumm aumm una bat-caverna con piscina, palestra e poligono di tiro sotto un capannone industriale, 
senza denunciare al Comune l’inizio dei lavori. 
Non si tratta d’abusivismo, ma di lotta al crimine e non è certo il primo paladino in costume proveniente dal centrodestra: c’è Scajolaman, capace di arrampicarsi sui muri e soprattutto sugli specchi, l’incredibile Umb, verde, incazzoso e federalista, Capitan Alfano, che con il suo scudo invincibile protegge i premier indifesi, i Fantastici Quattro della Cricca (Anemone, Bertolaso, Balducci e Don Evaldo), intrepidi nel ristrutturare la legalità a costi bassissimi. Tutti personaggi che la stessa Marvel ci invidia molto.
E poi, basta con i falsi moralismi: Gabriele Moratti si è costruito, per la sicurezza di tutta Milano , una bat-caverna sotto casa; qualcun altro, invece, ci aveva le bat-tone nella discoteca sotto la villa, per impedire che le forze del male potessero prendere il sopravvento.
C’è chi veglia su di noi, state tranquilli.


 MASSIMO CIALENTE

Di legale in Italia non è rimasto più nulla, neanche il numero.
E’ infatti venuto a mancare, nei giorni scorsi, il numero legale nel consiglio comunale dell’Aquila,
i cui lavori dovevano affrontare argomenti relativi alla ricostruzione. 
A questo punto, speriamo che nel nostro Paese scatti almeno l’ora legale, alla fine del mese, ma neanche questo appare più tanto sicuro. Il bellissimo centro storico dell’Aquila è ancora come il giorno dopo il terremoto, forse per poter dire tra qualche anno, come si fa per le città ben conservate: “Guarda… qui è rimasto tutto come un tempo…” Il sindaco Massimo Cialente si è dimesso, abbandonato da un centrosinistra che ha più crepe degli edifici storici del capoluogo abruzzese e da un centrodestra che, se non può far avere gli appalti a chi dice lui, perde subito interesse.
Oltre al gas e al petrolio, dovremo cominciare a importare dall’estero anche la vergogna. 
La preoccupazione del primo cittadino Cialente per gli immobili del centro storico è, a detta di alcuni esperti, del tutto infondata, dato che la competenza del Governo su questo argomento è assolutamente inconfutabile. Hanno ragione: immobili come le nostre Istituzioni non ne trovate.



FABRIZIO CORONA

Oltre alla derattizzazione, le aziende specializzate offrono ormai anche la cosiddetta decoronizzazione, cioè un efficiente servizio di disinfestazione da Fabrizio Corona, per abitazioni e luoghi di lavoro. 
Il noto fotografo, infatti, nei giorni scorsi si è insinuato in casa Scazzi ad Avetrana, entrando dalla finestra e offrendo alla signora Concetta Misseri una grossa cifra in cambio di un’intervista.
Al confronto, i truculenti plastici di Bruno Vespa sembrano timidi e ingenui come il villaggio dei Puffi. Poi Fabrizio si è pentito e, con grande umanità, ha deciso di chiedere scusa, ricorrendo al sistema più delicato e confidenziale che un animo sensibile possa concepire: 
un videomessaggio all’interno di Domenica Cinque presentato dal giornalista (con rispetto parlando) Claudio Brachino, quello che realizza clamorosi scoop sul colore dei calzini dei magistrati. 
Gli avevano proposto di farlo nel corso di Ballando con le stelle, magari eseguendo una travolgente rumba, ma purtroppo Corona non aveva le scarpe adatte. 
Per fortuna, viviamo in un Paese nel quale siamo inclini a credere sempre alla buona fede dei pentiti,
a meno che non si tratti di collaboratori di giustizia, naturalmente.

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Tratti da Il Misfatto  Inserto di satira e maldicenze
de Il Fatto Quotidiano  http://www.ilmisfatto.it/

e
    Testi satirici di Marco Presta.

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Altre vignette della settimana di Portos:


PD, imbarazzo sui 10 milioni di firme
Bersani: martedì proverò che l'obbiettivo è raggiunto.


BATMAN
...ORA, NON POSSO,
DEVO VEDERE IL PIASTRELLISTA!





 I RealitiSCIO***********************************


- I leghisti giurano sia al Quirinale che a Pontida
dicono federalismo ma pensano alla secessione...
chi, tra essi incarna meglio questa doppiezza?
- Maroni?
Etichette: doppiezza, Lega Nord, Maroni


- Gli oppositori: "non sarà processato e ogni accusa contro di lui cadrà se rinuncerà al potere...
- TG regione?
- Si, Cirenaica però

Etichette: Cirenaica, crisi Libica, Gheddafi e Berlusconi

Gli Italian Galery*******************************


Lega nordafrica
Gheddafi: "Bossi chiese aiuto per la Padania"
Etichette: Gheddafi: "Bossi chiese aiuto per la Padania"

ascesso breve
Etichette: berlusconi, cerotto, dente, maxillo facciale


 Terzo pollo 
Elezioni comunali Milano 2011.
Terzo Polo,Cacciari sponsorizza
Manfredi Palmeri (Fli)

Etichette: Cacciari, FLI, Manfredi Palmeri, Sindaco Milano, Terzo Polo



NATALI IN MAROCCO
Il mistero dei 2 Italiani all'Anagrafe
Etichette: Anagrafe, emissari Italiani, Marocco, Ruby


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