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mercoledì 19 aprile 2017

Turkey : free press and #iostocongabriele

Oggi è il decimo giorno di detenzione in Turchia per il giornalista Gabriele Del Grande, senza che sia stata formalizzata un'accusa a suo carico.

Turchia, strutture di accoglienza
Gabriele Dal Grande libero, subito.
Mauro Biani



"48 ore"
Insisto. Doveva essere espulso entro 48 ore. Dieci gg fa
Mauro Biani



Italian journalist Gabriele Del Grande    Paolo Lombardi
Italian journalist Gabriele Del Grande arrested in Turkey
19 Apr 2017



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Makkox per Gazebo


Il regista Gabriele Del Grande è stato fermato oggi in Turchia. La notizia viene confermata a Repubblica dalle autorità diplomatiche italiane. Del Grande, 35 anni, giornalista e blogger, risulta da questa mattina in stato di fermo nella provincia sudorientale dell’Hatay, al confine con la Siria. Le sue condizioni, stando alle persone che erano con lui, non destano preoccupazioni.

Del Grande è stato fermato nel corso di un controllo da parte della polizia turca. E’ un documentarista specializzato da anni nel seguire le problematiche legate alla migrazione. Si ignora al momento se intendesse passare in Siria, oppure fare interviste ai profughi, di cui la zona è piena vista la vicinanza del confine.

Il regista, che è nato a Lucca, è anche giornalista e blogger. La sua attività principale è difatti legata al blog Fortress Europe, dove da tempo raccoglie, analizza e cataloga tutti gli eventi riguardanti le morti e i naufragi dei migranti africani nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l'Europa. Sulla guerra in Siria ha realizzato nel 2013 un lungo reportage.

L’anno successivo ha invece realizzato un documentario dal titolo 'Io sto con la sposa'. L’opera racconta la vera storia di cinque profughi palestinesi e siriani che sono sbarcati a Lampedusa. Nel tentativo di raggiungere poi la Svezia mettono in scena un finto matrimonio coinvolgendo un'amica e anche una decina di amici che si fingeranno invitati. Mascherati in questo modo attraversano in corteo l’Europa in cinque giorni, riuscendo infine ad arrivare a Stoccolma. Le autorità italiane in Turchia si stanno attivando per un pronto rilascio del connazionale.
10 aprile 2017 La Repubblica






Tanti sono i giornalisti e i disegnatori detenuti on Turchia gli amici di CRNI fanno un appello: