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lunedì 15 agosto 2022

World Humor Awards 2022: i cartoon vincitori

 CARTOON 2022

L’energia del futuro prossimo

I VINCITORI



Golden trophy

NIELS BO BOJESEN

Danimarca

Silver Trophy
TOSO BORKOVIC, TOSHOW
Serbia



Bronze Trophy

CONSTANTIN SUNNERBERG, COST

Francia


Excellence Trophy per



Alexander Dubovsky - Ucraina

Franco Donarelli - Italia


Enrico Biondi - Italia


Musa Gumus - Turchia


Agim Sulaj - Albania


Angel Boligan  - Messico


Alejandro Becares BECS - Argentina





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WORLD HUMOR AWARDS

"dal Mondo Piccolo al  Mondo Grande"

7 edizione

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Cartoons

"The energy of  the near future"

Caricature

" Six characters

looking for an author"

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Fontanellato, Rocca San Vitale

Mostra: 6 - 28 agosto

Premiazioni: 27 agosto ore 17,30


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ORARI

Dal 27 marzo a fine ottobre: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato visite alle ore 10.15-11.45-14.45-16.15 domenica e festivi biglietteria aperta con orario 10.00-12.15 e 14.00-17.15

Visite guidate ogni 30 minuti circa.

Chiuso il martedì (aperta su prenotazione per gruppi di almeno 20 persone).

NORME ANTI COVID: quelle in vigore in base alle normative vigenti




Marco De Angelis


Alla ricerca dell’energia che con c’è!
di Marzio Dall’Acqua

Ormai i World Humor Awards si stanno radicando sempre più e si ripresentano per il settimo anno, avendo conquistato non solo il “Mondo piccolo” della Bassa, ma anche una fetta sempre più vasta di “Mondo grande”, come era nell’auspicio dell’ormai storico sottotitolo, anche se è nato sin dall’inizio internazionale, come se si fosse voluto far contenere l’intero pianeta nel microcosmo guareschiano, o come se questo fosse in nuce distillato del tutto.  In un gioioso spirito glocal, che la pandemia ha confermato come fenomeno mondiale, ma che la guerra in corso ha spezzato, probabilmente per sempre e in modo irreparabile rilanciando un locale che non comunica, non si espande. Andremo avanti insieme, ma con modalità diverse, che ci allontaneranno sempre più gli uni dagli altri, in un eterno equilibrio di giocolieri. I problemi estremi rimarranno gli stessi o verranno per di più aggravati, ma le soluzioni avranno lingue e forme diverse.

La formula con la quale veniamo preparando la nostra mostra internazionale di grafica umoristica, il World Humor Awards 2022, è sempre la stessa, divisa in due sezioni, una dedicata alla “caricatura” e l’altra alla “grafica umoristica”. Solo che quest’anno, per la sezione “caricatura” si è voluta sperimentare una formula nuova, proponendo una serie di personaggi noti a livello internazionale per la politica, lo sport e lo spettacolo, come soggetti di due interpretazioni per ogni autore: Mario Draghi, Ursula van der Leyden, Valentino Rossi, Serena Williams, Quentin Tarantino, Lady Gaga. 

Si pensava in questo modo di potenziare la partecipazione, nella speranza di aprire nuovi spazi stimolando ad un maggior impegno gli artisti, ma forse invece la limitazione dei soggetti è diventata limitativa della fantasia e degli umori personali, per cui la formula andrà sicuramente ripensata dopo ampia riflessione. Anche se i “sei personaggi in cerca d’autore”, detta alla Pirandello, in realtà un autore lo hanno trovato, poiché indubbiamente la valutazione su ciascuno di essi da parte dei grafici non è stata né superficiale né casuale. 

Ogni artista infatti ha a lungo riflettuto sulle caratteristiche fisionomiche, ma anche comportamentali e simboliche di ciascun soggetto prescelto, dandone una immagine che ne sintetizzasse non solo l’apparenza, ma le qualità, il carattere, le singolarità, scavandone l’intimo, come in altre situazioni non è avvenuto. Non l’accentuazione esasperata dei caratteri fisionomici, ma una lettura psicologica ed emotiva ne è risultata evidente. Dunque non solo la figura pubblica superficialmente, effimera, ma si è cercato spesso di individuare il lato  oscuro di ciascuno e di portarlo alla luce. E questo è indubbiamente un lato molto positivo di un concorso grafico, come il nostro, riservato a un numero limitato di artisti selezionati, per cui la creatività e l’invenzione sono state notevolmente stimolate ed hanno prodotto risultati generalmente notevoli.

Il tema della sezione “Grafica umoristica” era un tema come sempre che coinvolge tutti, tutte le nazioni e tutti gli uomini: “ L’energia del futuro prossimo“, in uno sforzo non solo di riflessione, ma anche d’invenzione, d’immaginazione. In alcuni casi la presenza di Einstein sottolinea la problematicità di trovare soluzioni veramente alternative e soprattutto risolutive di quello che è un problema enorme, che la guerra in atto, anche se esisteva già, ha fatto emergere con una evidenza che coinvolge e travolge stati ed individui.  

Da una parte, si dovrà perseguire la drastica riduzione delle emissioni di anidride carbonica, dall’altra, verrà richiesta sempre più energia a livello mondiale, che influenza quotidianamente molti aspetti della nostra vita. Prevedere dei cambiamenti in ambito energetico comporta cambiamenti di molte abitudini: il modo cui alimentiamo le auto, riscaldiamo le case, generiamo energia per le industrie, ma anche mutamenti a livello geopolitici che potrebbero essere sconvolgenti.

La nuova inversione di tendenza del settore energetico è segnata dalla crescita del gas naturale e dell’elettricità, destinata ad affermarsi in misura sempre maggiore sia nel settore della mobilità che in quello del riscaldamento e raffreddamento degli ambienti.

Un primo dato che emerge da queste immagini è giustamente il rapporto non tanto con la quotidianità dell’esistenza, ma il grande peso che ha l’energia nella produzione alimentare, indispensabile per ogni forma di sopravvivenza, cogliendo così l’aspetto più drammatico che ovviamente si presta ad humor nero, visto che si prevede che la popolazione mondiale crescerà nel 2050 di altri due miliardi d’individui: l’atomo nel piatto vuoto ne potrebbe essere l’emblema.

I nostri autori inoltre si sono mossi nella direzione dei maggiori punti di riferimento internazionale impegnati a progettare gli scenari per individuare l’energia del futuro: se conviene “Domare il sole” – titolo significativo di un libro di Sarum Sivaram – o imbrigliare le maree o sottomettere i venti. Certo l’idroelettrica conviene ancora, anche sotto l’aspetto ecologico, ma l’acqua sta diventando un problema ed è ormai chiaro che, come è avvenuto in passato, anche recente, sarà sempre più un motivo di scontro e di guerra tra gli stati. Ancora: bioenergia o energia geotermica. Mentre la prospettiva delle centrali a idrogeno leggero o verde prodotto, da fonti rinnovabili, o rosso o viola, generato dal nucleare. E qui si ripropone il drammatico ed inquietante interrogativo non solo su questa energia, ma sul suo potenziale.

“Trinity” è il nome della  prima esplosione nucleare della storia. Il test fu il coronamento del Progetto Manhattan, il grande progetto concretizzato negli Stati Uniti per realizzare la “bomba atomica”, originato dal timore che la Germania nazista raggiungesse per prima questo traguardo. Ricordiamo che la fissione dell’uranio fu scoperta in Germania nel 1938 da Otto Hahn e Fritz Strassmann nel corso di studi a carattere fondamentale sulla struttura del nucleo atomico; questa scoperta metteva alla portata di qualunque stato tecnologicamente sviluppato gli elementi necessari alla costruzione di un’arma di immensa potenza. Storicamente è stato introdotto e adottato il termine bomba atomica, ma sarebbe più appropriato parlare di bomba nucleare e di armi nucleari.

Il 16 luglio del 1945, alle 5 e 29 di una calda giornata d’estate, ad Alamogordo, nel deserto del Nuovo Messico la bomba, posta in cima a una torre di acciaio alta trenta metri, esplose producendo un’enorme palla infuocata che, dopo qualche secondo, si alzò formando un fungo atomico alto oltre 12 km. L’energia sprigionata fu di circa 20 Kiloton, ossia equivalente all’esplosione di 20 000 tonnellate di tritolo. Il nome dato alla bomba era “gadget”; era il prototipo di quella che, tre settimane dopo, avrebbe distrutto la città di Nagasaki, e che,, data la forma, sarebbe stata chiamata “Fat Men”, “uomo grasso”. Come spesso succede di fronte all’orrore una forma di salvezza o di riaggancio con il reale nasce dall’umorismo, che ovviamente si ritrova anche qui, in molti dei nostri cartoon. Fuga dall’indicibile, ma anche modo di riprendere la comunicazione e la riflessione su quello che spaventa, che sfugge e atterrisce.

Negli scenari del possibile si studia anche una Energia cinetica, che proviene dal movimento degli esseri umani: in futuro si prevede che tale fonte rinnovabile venga sempre più utilizzata in palestre e centri commerciali, dove pavimenti attrezzati saranno interamente attivati grazie all’energia proveniente dalla camminata delle persone.  E naturalmente i nostri grafici hanno immaginato, almeno coloro che hanno adottato questa soluzione, situazioni simile a quelle proposte da uno storico film del 1975, scritto e diretto da Pasquale Festa Campanile, a ridosso della cosidetta Austerity, della crisi energetica causata, dal dicembre 1973 al giugno 1974, dalle misure restrittive nell’uso del petrolio per l’imbarco dei paesi arabi nei confronti dell’occidente, dal titolo “Conviene far bene l’amore”. Nel film Gigi Proietti, in base alle teorie di Wilhelm Reich, nelle vesti del prof. Enrico Nobili, sfruttava l’energia erotica per produrre elettricità. Altri attori: Agostina Belli: Eleonora Giorgi:  Christian De Sica; Adriana Asti.

Al di là delle singole soluzioni visive ogni cartoon sintetizza e condivide in qualche modo le nostre paure, il nostro comune modo di sentite e quell’ansia che dà oggi più che mai il pensare il futuro, proprio, credo, per la coscienza primaria e totale che abbiamo di essere tutti sulla stessa barca … o sullo stesso ed unico pianeta: condividiamo la paura ma non un potere e una scienza unitaria che sappiano dare soluzioni alle nostre inquietudini.

Parma, luglio 2022 

Marzio Dall’Acqua

domenica 4 aprile 2021

Marilena Nardi ha vinto il 23° Euro-Kartoenale Kruishoutem "Chances and Opportunities"

 By European Cartoon Center




1st prize Marilena Nardi (Italy)


The Italian cartoonist Marilena Nardi did win the 23rd Euro-Kartoenale Kruishoutem "Chances and Opportunities". She is the very first woman in 40 years to win the first prize.

The international jury selected the work of Nardi from 2311 cartoons of 714 cartoonists from 80 countries. Jerzy Gluszek (Poland) and Muammer Olcay (Turkey) did win the second and third prize.

Alessandro Gatto of Italy received the prize for the best entry of the European Union and the best Belgian entry was for Constantin Sunnerberg (Cost.).

There were also honorable mentions for Mojtaba Heidarpanah and Davoud Housmand Taghiabad (Iran) and Zbigniew Wozniak (Poland).

La cartoonist italiana Marilena Nardi ha vinto il 23° Euro-Kartoenale Kruishoutem "Chances and Opportunities". È la prima donna in 40 anni a vincere il primo premio.

La giuria internazionale ha selezionato il lavoro della Nardi tra 2311 vignette di 714 vignettisti di 80 paesi. Jerzy Gluszek (Polonia) e Muammer Olcay (Turchia) hanno vinto il secondo e terzo premio.

Alessandro Gatto dell'Italia ha ricevuto il premio per la migliore voce dell'Unione Europea e la migliore voce belga è stata per Constantin Sunnerberg (Cost.).

Ci sono state anche menzioni d'onore per Mojtaba Heidarpanah e Davoud Housmand Taghiabad (Iran) e Zbigniew Wozniak (Polonia)

2nd prize Jerzy Gluszek (Poland)

3rd prize Muammer Olcay (Turkey)

Best entry of the EU: Alessandro Gatto (Italy)

Best Belgian entry: Constantin Sunnerberg (Cost.)

In una cerimonia senza pubblico, per le condizioni imposte a causa della pandemia, ma trasmessa su internet, nell'European Cartoon Centrer, situato nella città belga di Kruishoutem, è stato annunciato il trionfo di Marilena Nardi, nella 23a edizione Euro -Kartoenale, il cui tema era "Possibilità e opportunità", con un disegno simbolico che mette in luce le potenzialità intellettuali femminili, grazie alle conoscenze acquisite.

“Alle ragazze - dichiara Marilena in esclusiva per MUNDIARIO - viene insegnato (vedi tutte le favole antiche) ad essere gentili, sottomesse e belle. Soprattutto bella ... "

“Con il mio disegno”, prosegue, “ho cercato di indicare un nuovo modo di essere“ bella dentro ”, per se stessa e non per gli altri. Da qui l'idea di lasciare dei tacchi altissimi, utili a mostrare il fisico più che l'intelligenza e con cui si cammina poco e male, a favore di una piattaforma più articolata, più solida, quella dello studio e della cultura. Un percorso che può essere scelto e non imposto. Che una volta acquisito, nessuno può portarti via. È ciò che ti fa progredire meglio nella vita e più a lungo, ciò che ti dà una prospettiva diversa, ciò che ti eleva in ogni modo ”.

“Quando affronto le questioni del rispetto per le donne, i bambini e le minoranze, lo faccio per senso di giustizia. Vedere ancora tante disuguaglianze e tanta violenza nella nostra società è intollerabile ”- aggiunge.

Già nel 2017 Marilena aveva conseguito, tra i suoi numerosi riconoscimenti internazionali che sono già quasi 60, il premio per il miglior cartone animato europeo all'Euro-Kartoenale, e nel 2018, ha ricevuto il massimo riconoscimento dal World Press Cartoon, con un sorteggio in difesa della libertà di espressione, che l'ha resa anche la prima donna a ricevere questo riconoscimento nelle edizioni di quel concorso mondiale. In quell'occasione Marilena mi disse che le tre sue opere che aveva inviato a quell'edizione del World Press Cartoon erano state pubblicate fuori dall'Italia, e non nel suo Paese. "La società che non consente la satira è una società malata", ha detto.

Marilena Nardi nasce a Chiampo, nel nord Italia, nel 1966, da una famiglia di combattenti antifascisti e di resistenza all'occupazione tedesca. Attualmente è docente di disegno anatomico e illustrazione all'Accademia di Belle Arti di Venezia, e ha vinto numerosi premi in concorsi comici. Ha collaborato a vari media italiani come Corriere della Sera, Diario, Misfatto, Il Ruvido, Fire e Il Fatto Quotidiano, tra gli altri. Pubblica anche su media digitali come DosBufones, FanyBlog e altri.

Un altro illustre disegnatore italiano, Alessandro Gatto, è stato premiato con The Best entry of the EU, presentando un lavoro che fa riferimento all'attuale tragica situazione sofferta dai migranti che desiderano raggiungere il continente, in cerca di una vita migliore.

“Con il tema di questo concorso“ Possibilità e opportunità ”, - dichiara Alessandro a MUNDIARIO - ho visto nella mia mente persone del mio Paese costrette a partire anni fa con la speranza di migliorare la loro precaria condizione economica. Ero un bambino e d'estate, quando alcuni di loro tornavano, ascoltavo le loro storie da paesi lontani. Parole piene di malinconia, a volte di vera sofferenza. Altre volte, fortunatamente, di soddisfazione ”.

“L'idea di collegare questi viaggi - racconta -, quasi sempre via mare, con le migrazioni dei cetacei, a loro volta sempre alla ricerca di acque ricche di cibo, mi è venuta subito. Ho scritto un rapido schizzo e sono andato all'esecuzione. Con la libertà che l'arte permette di avere, ho messo un'intera famiglia "a bordo di una balena" in cerca di nuove opportunità. Il colore monocromatico e la sensazione di un silenzio lontano, caratteristica delle foto d'epoca, ferma un attimo di una storia che purtroppo continua a ripetersi ancora oggi e sembra non avere fine ”.

“Il giudizio tecnico-artistico non compete a me, ovviamente, ma agli spettatori. L'idea di una composizione improbabile e surreale è appannaggio del cartoon, e serve a catturare l'ossevatore e indurlo a riflettere sul tema proposto ”- conclude.

La giuria internazionale, presieduta da Pol Leurs dal Lussemburgo e composta da Elena Ospina, dalla Colombia; Zhu Cheng dalla Cina; Andrei Popov, dalla Russia; e Marc de Bel, Ronald Vanoystaeyen e Luc Pareyn, dal Belgio, hanno assegnato il secondo premio di questo 23 ° Euro Kartoenale al polacco Jerzy Gluszek, e il terzo al turco Muammer Olcay.

Il premio per la migliore voce belga è andato a Constantin Sunnerberg, e il premio per l'European Cartoon Center è andato al russo Alexander Sergeev.

Menzioni d'onore sono state assegnate anche a Zbigniew Wozniak, polacco, e Davoud Housmand Taghiabad, e Mojtaba Heidarpanah, entrambi iraniani. 

Nel suo ampio lavoro educativo e promozionale sull'umorismo grafico, l'European Cartoon Center, presieduto da Rudy Gheysens, presenterà una mostra con una selezione di 130 disegni che partecipano al concorso fino al 20 giugno. Oltre ai lavori del concorso, si potranno vedere anche alcune vignette del paese invitato, questa volta, la Slovacchia. @worldly

Francisco Punal Suarez per Il Mundiario


Cover award: Mojtaba Heidarpanah (Iran)

Honorable mention: Davoud Houshmand Taghiabad (Iran)

Honorable mention: Zbigniew Wozniak (Poland)


venerdì 22 gennaio 2021

Concorso di cartoon “PESTOCHAMPIONSHIP MASCOT”

Concorso Pesto Genovese 2012: 1° premio Constantin Sunnerberg

By Comune di Genova

 “PESTOCHAMPIONSHIP MASCOT” 

Il Concorso, organizzato dal Comune di Genova - Assessorato al Commercio, Artigianato, tutela e sviluppo Vallate, Grandi Eventi e Centro Storico,  con la collaborazione della Camera di Commercio di Genova e dell’Associazione Culturale Palatifini, si concluderà alle ore 24.00 del 7 febbraio 2021.

Professionisti di grafica e design, autori di fumetti, appassionati di disegno, creativi di tutte le età, artisti,  botteghe d’arte, studi e agenzie di immagine, studenti di scuole d’arte e accademie (eventualmente rappresentati da una persona maggiorenne) sono invitati a partecipare al grande concorso di cartoon “PESTOCHAMPIONSHIP MASCOT” per l’individuazione della mascotte del Pesto, il testimonial virtuale che accompagnerà e valorizzerà tutte le manifestazioni del Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio, nei prossimi anni.

 Il concorso per la mascotte è una delle novità del Campionato mondiale di pesto genovese al mortaio, la cui ottava edizione è programmata, in presenza, per sabato 20 marzo 2021 dopo la pausa dovuta al Covid nel 2020. Sarà un evento di festa e celebrazione popolare del pesto con un occhio alla ripresa e alla promozione economica, del turismo e della cultura agroalimentare del territorio.

Il vincitore verrà proclamato in occasione della finalissima del Campionato Mondiale del Pesto, a Palazzo Ducale, che si svolgerà il prossimo 20 marzo 2021 e riceverà un premio di 2.500 Euro. 

La giuria è composta da un team di esperti e professionisti altamente qualificati che saranno resi noti a fine concorso coordinati da Gianfranco Uber, vignettista che opera a livello internazionale. Il regolamento, la scheda di iscrizione e maggiori informazioni sono disponibili al seguente link https://smart.comune.genova.it/mascotte-pesto o sul sito www.pestochampionship.it.



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De Angelis Marco

ITALY

Pestello e mortaio

Premio "Città di Genova"


Nota : nel 2012 la mostra "Palatafini Cartoons", una mostra e concorso internazionale, organizzata dal vignettista Gianfranco Uber

ecco il link dei premiati

Non dimenticherò mai, nel Salone del Maggior Consiglio, a margine della finalissima del Campionato Mondiale di Pesto, il profumo del basilico, i pinoli e tutti gli altri ingredienti.


©Gianfranco Uber


domenica 13 dicembre 2020

27 ° Ricardo Rendón International Cartoon Festival, Colombia

 

1° Premio Hicabi Demirci - Turchia


2° Premio Aristides Hernandez Ares - CUBA

3° Premio - Muzaffar  Yulchiboev - UZBEQUISTÁN

4° Premio - Darío Castillejos - Messico


Italia al 27 ° Ricardo Rendón International Cartoon Festival, Colombia

Di Francisco Punal Suárez

 

Il coronavirus, che ha causato tanti danni alle attività culturali nel mondo, non ha impedito la

celebrazione, con severe misure di sicurezza sanitaria, del 27 ° Ricardo Rendón International Cartoon Festival,

a Rionegro, Antioquia, Colombia, che aveva come tema:

“ Imparare dalla pandemia Covid 19 ”.

 

Il tema del concorso era: “Oggi la pandemia di Covid 19 ha scosso il mondo, vediamo la paura e

la sofferenza che ha prodotto, mentre abbiamo vissuto uno stato di quarantena globale. La pandemia

ha evidenziato l'entità delle disuguaglianze sociali e ci insegna che dobbiamo cambiare molte cose

per migliorare il mondo, dal rispetto dell'ambiente naturale, al ripensamento della cultura educativa

e dei valori integrali dell'essere ”.

 

E questo evento, che ha il sostegno dell'Amministrazione Comunale di Rionegro, e con la

realizzazione del fumettista colombiano Fernando Pica e del suo team di lavoro, ha finalmente

lanciato diverse domande per ispirare i fumettisti: “Ogni crisi porta un'opportunità, il coronavirus

ha portato il suo ... Quale sarà il tuo? La tua gente? Cosa abbiamo imparato dalla pandemia? "


Ancora una volta ha brillato il talento dei comici grafici italiani, con Marco D'Agostino che ha

vinto una Menzione d'Onore e le opere di Lamberto Tomassini (Tomas) e Andrea Pecchia che sono

state finaliste e scelte per la mostra del concorso.

Questo Festival ha ricevuto 1.120 opere di 481 artisti provenienti da 73 paesi, da 5 continenti.

La Giuria, composta da Walex Alexandrov, dalla Bulgaria, Abbas Naaseri, dall'Iran,

Nani Mosquera, Juan Manuel Guiral e Fernando Pica, tutti e tre dalla Colombia,

ha assegnato i seguenti riconoscimenti:

1 ° Premio HICABI DEMIRCI - Turchia: 1.000 DOLLARI

2 ° Premio ARISTIDES HERNANDEZ ARES - Cuba: 500 DOLLARI

3 ° Premio MUZAFFAR YULCHIBOEV - Uzbekistan: 300 DOLLARI

4 ° Premio DARÍO CASTILLEJOS - Messico: 200 DOLLARI

 Le Menzioni d'Onore, con Diploma, sono andate a: Constantin Sunnerberg, Belgio; Luis Demetrio Calvo Mecho, Costa Rica; Marco D'Agostino, Italia; Mihai Gabriel Boboc, Romania; Omar Figueroa Turcios, Spagna: Raúl Fernando Zuleta, Colombia, e Saman Ahmadi, Iran.

Nani Mosquera, membro della Giuria, ha dichiarato: “La libertà di ridere, anche se è dentro…

è forse una delle poche che possiamo recuperare facendo un umorismo grafico, ecco perché

questa raccolta di artisti da tutto il mondo è così importante. passando attraverso lo stesso.

Che bel regalo poterlo mettere su carta, con colori e disegni e che raggiungano così tante

persone in così tanti posti! Che grande privilegio poter capire e condividere, parlare di solidarietà,

libertà, amore, cura, famiglia, uguaglianza, onore, dedizione, sacrificio e la cosa più difficile:

ridere di noi stessi! "

E ha espresso alcune idee che spera si realizzano: “Il coronavirus metterà fine

all'individualismo, al machismo, all'inquinamento, alla sporcizia, all'incuria e alla mancanza di

solidarietà. E vogliamo registrare questo auspicio di grande cambiamento dell'umanità in questo Festival ”.

Questo concorso, il più importante in Colombia, per la sua traiettoria e continuità, conferma il

valore dell'umorismo grafico e come nessun soggetto sia estraneo ai cartoonist, che

contribuiscono, con il linguaggio universale dei loro disegni, al miglioramento umano

e allo sviluppo di una società più giusta e solidale.

Il concorso prende il nome da Ricardo Rendón (1894 - 1931), “il più importante disegnatore

colombiano nato a Rionegro, Antioquia, detto“ L'Imperatore ”del cartoon,

uno dei più perspicaci e raffinati umoristi latinoamericani del XX secolo.

Nel suo lavoro l'umorismo era satira, ed era caratterizzato soprattutto da caricature politiche,

come vere e proprie radiografie di eventi e individui ”, secondo il sito web dell'evento.


*

Mención - Marco D'Agostino - ITALIA

Mención Constantin Sunnerberg - BÉLGICA


Mención Luis Demetrio Calvo MECHO - COSTA RICA

Mención Mihai Gabriel Boboc-  RUMANIA

Mención Raúl Fernando Zuleta - COLOMBIA

Mención Omar Figueroa Turcios - Spagna

Mención Saman Ahmadi - IRAN

Finalista - Andrea Pecchia, Italia

Finalista - Lamberto Tomassini (Tomas) - ITALIA 

Finalista - Lamberto Tomassini (Tomas) - ITALIA 


Italia en el 27º Festival Internacional de Caricatura Ricardo Rendón, Colombia

Por Francisco Punal Suárez

El  coronavirus, que ha hecho tanto daño a las actividades culturales en el mundo, no impidió la

celebración, con estrictas medidas de seguridad sanitaria,  del 27º Festival Internacional de Caricatura

Ricardo Rendón, de Rionegro, Antioquia, Colombia, que tuvo como tema: “Aprendizajes de la

pandemia del Covid 19”.

Su convocatoria expresaba: “Hoy la pandemia del Covid 19 ha sacudido al mundo, vemos el temos y

sufrimiento que ha producido, al tanto que hemos vivido un estado de cuarentena global. La pandemia

pone de manifiesto el alcance de las desigualdades sociales y nos enseña que debemos cambiar muchas

cosas para mejorar el mundo, desde el respeto al medio natural, repensar en la educación-cultura y en los

valores integrales del ser”.

Y este evento, que cuenta con el apoyo de las Administración  Municipal de Rionegro, y con la

realización del caricaturista colombiano Fernando Pica y su equipo de trabajo,   finalmente lanzaba

varias preguntas para inspirar a los caricaturistas: “Toda crisis trae una oportunidad, el coronavirus trajo

la suya...¿Cuál será la tuya? ¿La de tu gente? ¿Qué hemos aprendido de la pandemia?”

Una vez más ha brillado el talento de los humoristas gráficos italianos,  al conquistar Marco D·Agostino

una Mención de Honor, y las obras de Lamberto Tomassini (Tomas) y Andrea Pecchia ser finalistas

y participar en la muestra del certamen.

Este Festival recibió 1120 obras de 481 artistas de 73 países,  de los 5 continentes.

El Jurado,  integrado por Walex Alexandrov, de Bulgaria, Abbas Naaseri, de Irán, Nani Mosquera,

Juan Manuel Guiral y Fernando Pica, los tres de Colombia, otorgó los siguientes reconocimientos:

1° Premio HICABI DEMIRCI - Turquía: 1.000 DÓLARES

2° Premio ARISTIDES HERNANDEZ ARES – Cuba: 500 DÓLARES

3° Premio MUZAFFAR  YULCHIBOEV – Uzbequistán: 300 DÓLARES

 

4° Premio DARÍO CASTILLEJOS – México: 200 DÓLARES

 

Las Menciones de Honor, con Diploma fueron para: Constantin Sunnerberg, Bélgica; Luis Demetrio Calvo Mecho, Costa Rica; Marco D·Agostino, Italia; Mihai Gabriel Boboc, Rumanía; Omar Figueroa Turcios, España: Raúl Fernando Zuleta, Colombia, y Saman Ahmadi, Irán.

Nani Mosquera, miembro del Jurado, expresó: “La libertad de reír, aunque sea para adentro… 
es tal vez una de las pocas que podemos recuperar haciendo humor gráfico, por eso es tan importante 
este recopilatorio de artistas de todo el mundo, que están pasando por lo mismo. ¡Qué gran regalo poder plasmarlo en el papel, con colores y diseños y que lleguen a su vez a tanta gente en tantos sitios! ¡Qué gran privilegio, poder entender y compartir, hablar de solidaridad, de libertad, de amor, de cuidado, de familia, de igualdad, de honor, de entrega, de sacrificio y lo más difícil: reírnos de nosotros mismos!”

Y manifestaba unas ideas que ojalá se cumplieran: “El coronavirus va a acabar con el individualismo,
 el machismo, la contaminación, la suciedad, la dejadez y la insolidaridad. Y nosotros queremos dejar constancia de ese gran cambio de la humanidad en este Festival”.

Este certamen, el más importante en Colombia, por su trayectoria y continuidad, ratifica el valor del humor gráfico y cómo ningún tema le es ajeno a los caricaturistas, quienes contribuyen, con el lenguaje universal de sus dibujos, al mejoramiento humano y al desarrollo de una sociedad más justa y solidaria.

El concurso lleva el nombre de Ricardo Rendón (1894 – 1931), “el caricaturista colombiano más importante nacido en Rionegro, Antioquia, llamado “El Emperador” de la caricatura, uno de los humoristas latinoamericanos más perspicaces y refinados del siglo XX. En su obra el humor era sátira, se caracterizaba sobre todo por la caricatura política, como radiografías reales de hechos e individuos”, según el sitio web del evento.


JURADO 27° CartoonRendon 2020